La donna finita in auto sul circuito
«Nessuno mi aveva detto della gara»

Al volante della sua auto sarebbe uscita da un garage che si apre su via Bellinzona provocando il ferimento di un corridore. Ad avvertirla alcuni spettatori, quando ormai era tardi

«Non sapevo nulla della gara», ha riferito la signora che l’altroieri in eurovisione - svoltando in via Bellinzona verso via Rosales - ha provocato la caduta del ciclista tedesco Maximilian Schachmann, poi medicato al Sant’Anna per la frattura di una clavicola.

Convocata al comando della polizia locale di viale Innocenzo dopo la gara, la signora si è presentata assieme al suo avvocato ma non risulta che, per il momento, nei suoi confronti sia stata adottata una qualunque tipologia di sanzione.

Il caso è davvero singolare. E lo è perchè - da quanto si è potuto ricostruire - l’automobilista sarebbe uscita da un box che si apre direttamente su via Bellinzona senza accorgersi di nulla. Il carraio, del resto, non era stato transennato né è ipotizzabile che lo siano tutti i carrai lungo un percorso di circa 25 chilometri, corrispondente al tratto urbano del Lombardia “comasco”.

Le urla dei passanti

Quando l’hanno vista impegnare via Bellinzona in direzione del centro, alcuni passanti (spettatori?) avrebbero preso a urlare per avvertirla, così che, subito dopo l’intersezione con via Valeria, la signora ha svoltato a sinistra in via Rosales di fatto tagliando la strada a Schachmann che scendeva a gran velocità verso Villa Olmo ed è quasi un miracolo che si sia rotto “soltanto” una clavicola.

Per il momento risulta solo l’apertura di una inchiesta dell’Uci, l’Unione ciclistica internazionale, i cui vertici hanno presentato una denuncia alla commissione disciplinare nei confronti di Rcs sport, l’ente organizzatore della prova.

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