
(Foto di Butti)
L’interrogatorio Alle domande rivoltegli poco dopo l’arresto Omar Querenzi risponde in modo vago: ancora non si sapeva del cadavere di via Giussani e di quel coccio di vetro che avrebbe portato subito a pensare che quel sangue fosse sulle mani dello stesso aggressore appena fermato
«Ricordo solo in parte il bambino, quello vicino all’ospedale, ma non mi ricordo di averlo aggredito, di avergli fatto del male... Poi non ricordo più niente». Sarebbero queste le parole pronunciate da Omar Querenzi subito dopo l’arresto avvenuto nel primo pomeriggio di giovedì, tra la via Giussani e la via Varesina.
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