
Cronaca / Como città
Sabato 15 Ottobre 2022
L’ex assessore comunale vittima della ’ndrangheta scrisse una lettera alla mamma del suo aguzzino: «Basta o lo denuncio»
Lomazzo Il racconto di Domenico Ficarra, detto “Corona”, durante il processo per ’ndrangheta: «Era firmata da Pravisano, ma l’aveva scritta un mio parente». All’ex assessore era stato sottratto oltre un milione di euro

La mamma è sempre la mamma. Anche quando si parla di malavita organizzata di stampo calabrese. Si è toccato anche questo argomento, seppur in modo marginale, nell’udienza che si è tenuta in tribunale a Como con al centro dell’attenzione le infiltrazioni della ’ndrangheta nella nostra provincia, con storie di estorsione, droga, minacce per vessare imprenditori, artigiani e chiunque potesse fornire anche un minimo spunto di interesse per la criminalità.
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