L’ultima parola tocca a Rapinese: «Skate park tra due anni. Basta evoluzioni a San Francesco»

Il confronto Farà parte del centro sportivo di via Belvedere finanziato con i fondi del Pnrr. In attesa che venga realizzato si pansa di recuperare la pista di Sagnino, ora fuori uso

Il parco vero e proprio arriverà nell’area sportiva del Belvedere entro l’estate del 2024. Ma, nel frattempo, si cerca una soluzione intermedia per gli skater cittadini.

Anche perché, come ribadito ieri dal sindaco Alessandro Rapinese, a San Francesco, storico ritrovo cittadino, non è consentito usare la tavola e chi lo farà «incapperà in una sanzione».

Ieri mattina, i due assessori Maurizio Ciabattoni e Michele Cappelletti hanno compiuto un sopralluogo nella struttura sportiva di via Segantini a Sagnino. Inaugurato nel 2003, l’impianto dispone di due campi da calcetto, uno da tennis e una pista di skateboard, ma anche per pattini a rotelle e monopattino, attualmente inutilizzabile.

Soluzione temporanea

L’obiettivo è capire se sarà possibile ripristinarla in breve tempo: «È la dimostrazione che il tema ci sta a cuore – commenta il primo cittadino – potrebbe essere una soluzione temporanea, in attesa dello skate park vero e proprio, previsto entro l’estate 2024. Sto aspettando una relazione dettagliata così da capire meglio».

La settimana passata è stata caratterizzata da diversi interventi, da parte della polizia locale, nello spiazzo accanto al Tribunale. In un caso, quei controlli sono anche sfociati in cinque multe da 50 euro ciascuna agli skaters impegnati nelle loro evoluzioni.

I residenti di via Mentana, dal canto loro, hanno presentato un esposto all’Arpa per il rumore eccessivo e hanno inviato una raccolta firme al Comune e al comando della polizia locale. Promotore di quest’ultima il neurochirurgo comasco Angelo Taborelli.

Sotto accusa non è tanto la convivenza con i ragazzi quanto piuttosto il problema del rumore delle ruote sull’asfalto e quei “tac” secchi durante le peripezie con la tavola.

«Nessuno qui vuole compiere atti arbitrari – continua Rapinese - Lì non è consentito andare con la tavola e chi continuasse a farlo incapperà sicuramente in una sanzione. D’altronde, un sindaco non può permettere che si violino le leggi per soddisfare le pur legittime aspettative di qualcuno».

Il primo cittadino ha parlato telefonicamente con i giovani amanti cittadini della tavola: «Nessuno ce l’ha con loro e io non ho alcun tipo di pregiudizio – precisa il sindaco - il dialogo è aperto e l’amministrazione sta cercando soluzioni alternative, come dimostra l’impegno anche per valutare la situazione di Sagnino. Ma tutti vediamo i danneggiamenti a San Francesco e lì non si può più andare».

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Non più piazza Roma

In attesa di capire l’evoluzione della vicenda in questo lungo interregno, si pensa all’estate del 2024 quando, grazie ai soldi del Pnrr, l’area sportiva del Belvedere si doterà di uno skatepark: «La struttura sarà bellissima e integrata in un contesto già vocato allo sport – conclude Rapinese – sarà raggiungibile comodamente grazie al trasporto pubblico. Originariamente, in campagna elettorale avevamo previsto lo skate park in piazza Roma, ora il progetto è da un’altra parte e va bene così. E dobbiamo farlo, altrimenti perdiamo i fondi».

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