Multe di Pedemontana in Ticino. L’automobilista? Aveva 12 anni

Il caso ll sistema targhe elvetico trae in inganno la società di riscossione crediti. Contravvenzioni ai minorenni

È un inghippo burocratico che sta interessando un numero rilevante di auto con targhe ticinesi quello emerso nelle ultime settimane, dopo che una società di recupero crediti milanese ha fatto recapitare oltreconfine decine di ingiunzioni per il mancato pagamento del pedaggio lungo la Pedemontana. Una situazione, quella evidenziata da Ticinonews.ch, che ha a che vedere direttamente con il sistema svizzero connesso ai numeri di targa, considerato che oltreconfine la stessa targa - a differenza del nostro Paese - può essere ricondotta negli anni ad un’auto, una moto o ad altri veicoli (esempio i rimorchi).

E così abbinando la targa sempre al primo mezzo a cui è stata abbinata - in particolare le auto - poi le multe vengono inviate al primo proprietario, che il più delle volte da lì non è transitato. Ecco spiegato l’esempio di Ticinonews di un ticinese cui è stata recapitata da Pedemontana una sanzione di cinque anni fa, quando lui aveva 12 anni ed evidentemente non poteva essere alla guida di alcun veicolo. Oggi quella targa fa riferimento a una moto.

La sezione della Circolazione di Camorino, che ha un filo diretto con il nostro Paese per le vicende legate a targhe e sanzioni, interpellata sull’argomento ha fatto sapere che “le società di recupero crediti partono dalla prima targa di riferimento e così poi tralasciano il fatto che la medesima targa possa poi riferirsi ad altre tipologie di veicoli. Un bel guazzabuglio normativo, cui però ora bisogna trovare una soluzione operativa, anche perché le sanzioni recapitate in Ticino sono inevitabilmente destinate ad aumentare ulteriormente. Da capire come la società di recupero crediti sia riuscita a risalire ai numeri di targa senza un filo diretto con il Cantone. Probabilmente il riferimento diretto è il sito cantonale dove sono elencate le targhe e il loro (primo) proprietario.

Ora l’obiettivo è sanare questa situazione, ricordando che il modo più agevole per porvi rimedio è chiedere aiuto proprio alla sezione della Circolazione di Camorino e presentare poi la documentazione necessaria per far sì che la sanzione possa poi essere cancellata.

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