Nidi, troppi genitori in ritardo all’uscita. Alla quarta volta riceveranno una multa di 50 euro

Il provvedimento Ieri in commissione il nuovo regolamento degli asili. Mamme e papà spesso non si presentano puntuali al ritiro dei figli

Una multa da 50 euro per chi fa tardi all’asilo. Ieri la terza commissione consiliare ha discusso e approvato alcune modifiche al regolamento dei Servizi per la prima infanzia, dunque in particolare gli asili nido. La maggioranza, presenti il sindaco Alessandro Rapinese e la vice sindaco Nicoletta Roperto, che ha la delega alle Politiche educative, ha ribadito la volontà già espressa dalla giunta di dare una netta precedenza all’atto delle iscrizioni alle famiglie residenti in città con i genitori entrambi lavoratori. I punteggi assegnati a queste domande sono stati di molto aumentati, rispetto a chi è disoccupato e a chi risiede nei paesi della provincia.

Il testo del nuovo regolamento sui Nidi

Il settore delle Politiche sociali ha però sollevato anche un altro tema, che riguarda una pessima abitudine che coinvolge i genitori. Ovvero quelle mamme e quei papà che arrivano spesso tardi a prendere i bimbi, senza avvisare, senza chiamare per avvertire in caso di problemi o di assenze anche molto prolungate. Ecco, quindi, l’introduzione di un nuovo comma.

«Dopo quattro ritardi mensili in entrata e o in uscita, anche non consecutivi, sarà applicata la sanzione di 50 euro per violazione della presente disposizione di regolamento». Insomma una multa. Anche il regolamento oggi in vigore ha dei meccanismi per richiamare le famiglie alla puntualità. Dopo due ritardi non giustificati può scattare la non accoglienza del bambino o la sospensione del servizio il giorno successivo.

La nuova misura però, più diretta, secondo l’amministrazione offrirà risultati più concreti. Il mancato rispetto degli orari vale sia all’entrata che all’uscita. Detto che per gli asili il grosso problema è gestire i piccoli alla chiusura delle strutture quando mamme e papà non si presentano con puntualità costringendo, di conseguenza, il personale a restare più a lungo sul posto di lavoro in attesa dell’arrivo dei genitori.

L’ultima parola al consiglio comunale

In attesa del prossimo voto del consiglio comunale che sarà chiamato ad esprimersi sulle misure presentate ieri, un’altra novità del regolamento è la cancellazione del modulo orario pomeridiano (dalle 10.30 alle 16.30) e del modulo intermedio (fino alle 17). Un tema invece che è ancora irrisolto riguarda invece alcuni servizi aggiuntivi, come gli spazi gioco, che sono pur presenti nel nuovo regolamento, ma che prima della pandemia erano stati interrotti e attendono ancora di essere ripristinati.

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