Dieci mesi per un passaporto, fino a 30 mila domande all’anno: «Si pensa a giornate dedicate per chi ha urgenza»

Burocrazia Brexit e fine delle restrizioni Covid fanno crescere le domande, fino a 30mila all’anno. Allo studio la possibilità di prolungare la disponibilità di giornate e orari

Como

Dieci mesi d’attesa per rinnovare il passaporto, la Questura promette giornate speciali per smaltire l’arretrato, causato da un aumento esponenziale dopo la Brexit e il Covid.

Ieri i primi giorni disponibili per un appuntamento erano tra fine ottobre e inizio novembre. Per rendersene conto basta navigare sulla piattaforma attraverso cui è obbligatorio prenotarsi per la pratica.

Ecco l’indirizzo, www.passaportonline.poliziadistato.it. Bisogna accedere tramite Spid. Contattato al telefono, il personale in servizio allo sportello di via Italia Libera, gentile e disponibile, suggerisce una scorciatoia. Ovvero quello di presentarsi fisicamente in Questura portando una “pezza” che giustifichi un’urgenza. Per ragioni di salute, magari di lavoro, in teoria vale anche un biglietto aereo in scadenza. In quel caso la promessa è quella di trovare un posto in tempo utile.

L’idea è quella di organizzare delle giornate “dedicate”

È chiaro però che con il passare dei mesi centinaia di domande in coda diventeranno impellenti, di mezzo c’è perfino l’estate. «È vero, i primi appuntamenti liberi sono ad ottobre – spiega Pietro Morelli, vicario del Questore di Como –. Le domande sono progressivamente aumentate una volta venute a mancare le restrizioni imposte dal Covid. In particolare le richieste sono esplose dopo la Brexit. Già oggi cerchiamo di venire incontro ai cittadini per comprovate ragioni d’urgenza. Dovendo rispondere non solo alla città, ma a tutto il territorio della provincia. Sono in media tra le 20mila e le 30mila domande all’anno. Abbiamo comunque in programma, a breve, di aumentare le disponibilità».

Sono tanti comaschi residenti in Inghilterra, dalla fine del 2021 per entrare in tutto il Regno Unito è necessario il passaporto. Ma superata la pandemia siamo tornati ai livelli pre Covid anche per i viaggi internazionali, non solo i voli dei vacanzieri, ma anche i rientri nei Paesi di origine dei cittadini stranieri da parenti e familiari.

Da Monza a Varese, anche nelle altre province le attese sono lunghe mesi. La questura di Piacenza nel corrente mese di gennaio ha dovuto prolungare gli orari di apertura, indicando come ragione sempre la Brexit e la ripresa dei viaggi post pandemia.

«Ci stiamo organizzando per smaltire le urgenze con giornate appositamente dedicate – dice ancora Morelli – Con finestre aggiuntive prenotabili con una trentina di appuntamenti ciascuna. Appena saremo pronti informeremo la cittadinanza».

Si ricorda che il passaporto viene rilasciato dalla questura solo su appuntamento. Gli orari d’apertura vanno dalle 9 alle 12.30 dal lunedì al sabato, tranne il giovedì. Occorre come detto prenotare online. Chi avesse difficoltà con la procedura informatica può domandare aiuto all’ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Como, se residente, oppure alla più vicina stazione dei carabinieri.

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