Per il padiglione ex grossisti del mercato il modello è Madrid. Rapinese: «Cultura e cibo: aprirà entro fine anno»

Via Sirtori Affidato il maxi incarico prima dei lavori per completare la struttura “incompiuta” dal 2015

Parapetti e pavimentazioni al primo piano, rivestimento delle scale, ma anche luci di emergenza, sistemazione delle coperture, realizzazione degli ascensori e sistemazione interna per poter arrivare a poter utilizzare in via continuativa gli spazi dopo otto anni.

Tra ritardi e problemi

È questo quello che ancora manca al padiglione ex grossisti del mercato coperto: i lavori erano stati iniziati nel 2012 e terminati nel 2015, ma nel progetto e nell’appalto non era di fatto stata prevista la possibilità di accesso in sicurezza al piano superiore della struttura. Incredibilmente era stato lasciato “al rustico”, senza nemmeno i parapetti. Il risultato? È sempre rimasto chiuso.

Un’incompiuta da circa due milioni di euro: tanto è costata infatti la prima parte dei lavori andati avanti tra intoppi e ritardi. Dal 2015 infatti più nulla e lo spazio tra via Mentana e via Sirtori non è stato di fatto quasi mai stato utilizzato (ha ospitato solo qualche sporadico evento, ma nulla di più). Nel 2020 vennero stanziati i fondi per il completamento della riqualificazione, ma poi non andò avanti.

Dodici mesi di tempo e un milione di euro per la riapertura

Adesso però l’amministrazione comunale ha destinato un milione di euro per arrivare alla effettiva riapertura ed è stato assegnato nei giorni scorsi un incarico per la progettazione, la direzione lavori, la predisposizione del Cre e ancora il coordinamento alla sicurezza in fase di progettazione al un gruppo di architetti capitanato dall’ex presidente dell’ordine Michele Pierpaoli. «Entro la fine del 2023 - spiega il sindaco Alessandro Rapinese - voglio che la struttura venga aperta. Pensiamo che possa diventare un’area culturale con spazi per la ristorazione, sul modello del mercato di San Miguel di Madrid, fatte ovviamente le dovute proporzioni». Il cronoprogramma prevede la fine lavori all’inizio del 2024, ma evidentemente il sindaco conta di accelerare anche sulla progettazione e sui tempi di esecuzione delle opere.

Anche nel documento di programmazione dell’amministrazione viene espressamente evidenziata come destinazione degli spazi «l’organizzazione di eventi al padiglione ex grossisti del mercato coperto dopo la conclusione della procedura autorizzativa. Definizione di un modello di gestione per l’intera area mercatale sostenibile e coerente con il nuovo regolamento della struttura».

Già in consiglio comunale, durante la discussione sul bilancio, il sindaco si era detto «ultra ottimista che il 2023 ci darà consegnato il padiglione ex grossisti».

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