Ragazzo colpito a bottigliate in piazza Volta. Gli aggressori identificati e denunciati

L’inchiesta I carabinieri risalgono ai giovani che hanno colpito un ragazzo a fine febbraio. Sono di Cucciago e di Como

Nella notte tra venerdì e sabato (era il 25 febbraio), intorno alle 2, piazza Volta divenne teatro di una violenta lite tra quattro giovani culminata con una bottigliata al volto ad uno dei quattro ragazzi. La vittima, colpita all’altezza di uno zigomo, era stata costretta a farsi medicare al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna rimediando una prognosi di otto giorni per lesioni personali.

I carabinieri della Compagnia di Como, che quella sera inviarono in piazza Volta il Radiomobile e una pattuglia di Brunate, in queste giornate tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera hanno lavorato alla ricostruzione di quanto accadde, riuscendo ad identificare e a denunciare a piede libero alla procura lariana i due aggressori: si tratta di un giovane di Cucciago, 22 anni, e di un comasco di 24 anni.

Le vittime, che per futili motivi furono aggredite e poi – uno dei due – prese a bottigliate, hanno invece 26 e 28 anni e sono residenti a Como. Fondamentale per le indagini si sono rilevate le telecamere di sicurezza presenti in zona che erano riuscite ad immortalare l’auto con cui i due aggressori in fuga si erano allontanati dal punto della bottigliata.

Dal modello della vettura si è in seguito risaliti al numero di targa e poi ai volti di chi quell’auto utilizzava. L’ultimo passaggio è stato quello dell’identificazione fotografica da parte delle vittime che nel frattempo si erano presentate dai carabinieri della Compagnia di Como per sporgere denuncia querela.

Insomma, in meno di un mese la ricostruzione di quanto accaduto è stata ultimata e i militari dell’Arma hanno potuto denunciate a piede libero i due presunti responsabili che ora saranno chiamati a rispondere delle lesioni inferte. Non sono ancora noti nel dettaglio i motivi che portarono quello che era un banale litigio alla violenta aggressione conclusa con uno dei giovani portato in ospedale.

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