Rifiuti a Como, ora si cambia: un solo passaggio per l’indifferenziata

La raccolta Si scende da due a una volta alla settimana. Raddoppia il ritiro di carta, plastica e vetro in centro: «L’obiettivo è separare meglio, per ora fermi al 67%»

Con il nuovo bando per la raccolta dei rifiuti il sacco grigio verrà ritirato una volta sola alla settimana e non più due. L’obiettivo è incrementare la differenziata, al momento ferma in città al 67%. In compenso per i negozianti scatterà un ritiro in più di carta, plastica e vetro.

Mentre si recavano a ritirare i kit per la raccolta differenziata in via Somigliana alcuni cittadini hanno notato le novità riportate sui cartelli, novità che scatteranno dal primo luglio, proprio la data di partenza del nuovo appalto per la gestione dei rifiuti.

Fino ad oggi in città la frazione indifferenziata viene ritirata porta a porta due volte alla settimana. Ma secondo Aprica, la società che fornisce il servizio, è meglio ridurre ad un giorno solo alla settimana il ritiro del sacco grigio per incentivare i cittadini a differenziare meglio. «L’obiettivo è incrementare la raccolta differenziata – spiega Aprica - che nel primo quadrimestre 2023 ha registrato una percentuale superiore al 67%, in linea con lo scorso anno, così da creare una sensibilità diffusa in merito al corretto conferimento dei rifiuti a fini di riciclo. Oltre alla scelta fatta nel bando di gara, anche i risultati delle analisi merceologiche condotte da Aprica a Como hanno infatti evidenziato la presenza di materiali recuperabili nella frazione indifferenziata, che, se adeguatamente separati già in ambito domestico, possono essere trattati e avviati a recupero».

L’azienda

Alla fine del 2014, appena avviato il nuovo ritiro dei rifiuti, la differenziata a Como era al 65% e secondo l’assessorato all’ambiente bisognava ridurre proprio la frazione indifferenziata, il sacco grigio.

Nel sacco grigio finisce tutto ciò che non è plastica (sacco giallo), organico (bidoncino marrone), carta e cartone (bidone blu), vetro e metallo (bidone verde). Il residuo secco deve essere composto solo dai rifiuti che non si possono riciclare. Quindi nel sacco grigio vanno buttati per esempio mozziconi, filtri dell’aspirapolvere, carta sporca, ceramica rotta, piccoli giocattoli in plastica non elettronici. Oltre, a dire il vero, ai pannolini, che in altri Comuni vengono raccolti separatamente. La stessa azienda sottolinea che il ritiro dell’indifferenziata nella maggioranza dei Comuni avviene con minore frequenza rispetto a Como.

Le novità

Un’altra novità riguarda invece negozi e commercianti. Da questa estate è previsto un giorno in più di ritiro settimanale per plastica, carta e vetro. «Tra le novità da comunicare a breve con l’avvio dei nuovi servizi – scrive ancora Aprica - per le utenze commerciali della città murata è previsto un ritiro supplementare del vetro il venerdì mattina, della carta il lunedì sera (con esposizione dalle 18 alle 19.30) e della plastica il sabato sera (con esposizione entro le 18.30)». Aprica sul punto sottolinea la collaborazione con il Comune tesa a migliorare il servizio.

Occorre ricordare che a febbraio il Comune ha aggiudicato l’appalto per la gestione dei rifiuti sempre ad Aprica, società che questa volta si è presentata insieme a Acinque ad Econord. Una partita da 13 milioni di euro l’anno, per almeno cinque anni più due eventuali. I termini del bando erano stati scritti durante lo scorso mandato, impossibili modifiche in corsa. La nuova giunta però si è sempre detta al lavoro per cercare di strappare migliori condizioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA