Ripartono le scuole, ma l’orario è ridotto. A Como mancano 1.300 professori

Il rientro Qualcuno ha già ripreso, tutti dal 12 settembre con molte incognite sul personale: si spera nei supplenti. In molti istituti doppio ingresso a prescindere dai contagi

È suonata la prima campanella per gli scritti alla sezione primavera, alla materna e al quadriennale del Gallio. Ma, ad anticipare tutti sono stati i primini del Casnati, a scuola dal 29 agosto. Poi toccherà ai bambini delle materne, circa 13mila in provincia: per loro, la campanella suonerà lunedì. Il giorno successivo, invece, sarà la volta degli alunni del quadriennale del Setificio. Invece, dal 12 settembre, ripartiranno le elementari, le medie e le superiori. A questo proposito, a causa delle cattedre scoperte, diversi plessi hanno deciso di ripartire senza l’orario pieno.

«Purtroppo – conferma la preside dell’istituto comprensivo Como Rebbio Daniela De Fazio – verosimilmente avremo dei buchi in organico. Così, nei primi giorni l’orario sarà ridotto: non effettueremo il pomeriggio». La condizione è uguale in tante altre scuole, per esempio all’istituto comprensivo Como Centro Città. Le nomine sono attese in questi giorni ma, per ora, non sono ancora arrivate. Nei giorni scorsi, peraltro, per un breve periodo, il sito del provveditorato è stato irraggiungibile (il problema era generale poiché era fuori uso anche l’indirizzo dell’ufficio scolastico regionale).

Attualmente, dopo la conclusione delle operazioni di mobilità dei docenti, i posti disponibili in provincia sono 52 alle materne (17 comune e 35 sostegno), 454 alle elementari (140 comune e 314 sostegno), 489 alle medie (281 comune e 208 sostegno) e 324 alle superiori (235 comune e 89 sostegno). In totale, quindi, si tratta di 673 posti comune e 646 posti di sostegno: oltre 1.300 posti. Nelle settimane passate si sono concluse le operazioni di assegnazioni provvisorie dei docenti: sono più di un centinaio. La speranza è che, con le nomine dei supplenti, vengano coperti quasi tutti i posti. Lo scorso anno, si arrivò al primo suono della campanella con il 92% degli insegnanti in classe: un ottimo risultato, visti gli esiti degli anni precedenti.

Intanto, le scuole si stanno organizzando per la ripartenza. Alla Magistri, lunedì 12 cominceranno le prime (suddivise in due turni d’ingresso) e le terze. Martedì, invece, sarà la volta delle seconde, delle quarte e delle quinte. «Gli studenti delle classi prime all’ingresso, nell’orario indicato, si recheranno all’arrivo all’auditorium dell’istituto per l’incontro con il dirigente scolastico – scrive la preside Laura Francesca Rebuzzini - I docenti non impegnati in orario di lezione nelle giornate di lunedì e martedì rimarranno a disposizione per eventuali sostituzioni». In varie scuole, a prescindere dal numero di contagi, si è deciso di mantenere due ingressi separati, come per esempio alle elementari di “Como Centro” e di Rebbio.

Durante questa settimana, diversi istituti comprensivi organizzano le prime riunioni con i genitori degli alunni delle materne. Fra le comunicazioni importanti consegnate alle famiglie, la preside di Como Prestino Simona Convenga sottolinea come «in occasione di compleanni, potranno essere portati a scuola solo dolci confezionati». Si raccomanda inoltre di «segnalare eventuali intolleranze e/o allergie alimentari dei bambini e di non lasciare negli armadietti caramelle o dolciumi simili». Infine, «per ragioni di sicurezza sanitaria», un solo adulto può accompagnare il bambino a scuola.

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