Sant’Anna, il Pronto soccorso finisce in lista d’attesa. Niente lavori, il nuovo reparto deve aspettare

Salute Slitta a settembre la riqualificazione dell’area di emergenza. Obiettivo il rifacimento della “camera calda”, intervento da 672mila euro

Slitta a settembre la riqualificazione del Pronto soccorso del Sant’Anna. La scorsa estate l’Asst Lariana sperava di iniziare i lavori di potenziamento del reparto di emergenza urgenza entro la primavera, ora l’orizzonte si sposta a dopo la stagione calda. L’umanizzazione del Pronto soccorso è comunque in dirittura d’arrivo, il progetto è stato firmato a fine novembre.

«L’intervento sul Pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna è suddiviso in due lotti - spiega l’Asst Lariana - il lotto A con i lavori di realizzazione di una nuova camera calda e il lotto B che comprende i lavori per l’ampliamento dei posti letto per la Terapia intensiva neonatale e i lavori per l’ampliamento del Pronto soccorso stesso. Entro l’estate si parte con il lotto A e poi entro settembre con il lotto B. Il lotto B sarà suddiviso a sua volta in due lotti, prima si interviene sulla Terapia intensiva neonatale e a seguire sul reparto d’emergenza urgenza». La terapia per i nuovi nati passa da 15 a 20 letti complessivi. I cantieri dureranno 365 giorni, l’arco temporale guarda quindi a settembre 2024. In totale la spesa per questa ristrutturazione supera i due milioni e mezzo di euro.

«L’investimento per la realizzazione di una nuova camera calda – spiega sempre l’Asst Lariana – ovvero l’area, antistante l’ingresso del Pronto soccorso, riservata ai mezzi di soccorso che effettuano il trasporto dei pazienti in emergenza urgenza, ammonta a 672mila euro». Durante la fase di cantiere verrà come ovvio sempre garantita la continuità dei servizi d’assistenza medica. Possibile che temporaneamente alcuni ambulatori vengano trasferiti in altre ale. «Il lotto B ammonta ad 1 milione e 580mila euro l’investimento – fa sapere l’ex azienda ospedaliera - Il progetto prevede di ampliare e riqualificare funzionalmente l’attuale struttura del Pronto soccorso in modo da risolvere le eventuali situazioni di sovraffollamento soprattutto in considerazione delle nuove necessità di distanziamento emerse a seguito dell’emergenza Covid. L’ampliamento consentirà la realizzazione di nuovi ed ampi spazi adibiti all’osservazione e all’attesa dei pazienti, spazi concepiti come locali open space e che permetteranno un facile controllo visivo da parte del personale. La riqualificazione riguarderà sia il Pronto soccorso generale che quello pediatrico. Per l’ampliamento dei posti letto della terapia intensiva neonatale l’investimento ammonta a 420mila euro».

Al netto dei ritardi, messi quasi sempre in conto, alla fine del 2024 il Sant’Anna avrà un Pronto soccorso generale e pediatrico rinnovato e una terapia neonatale intensiva più accogliente. Resta il nodo della carenza di personale, ancor più nei reparti di emergenza.

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