Sant’Anna, interventi con il robot Da Vinci: in sette mesi già 205

Chirurgia robotica Lo strumento innovativoviene usato in larga parte per operazioni di urologia. Fabio Banfi direttore dell’Asst-lariana: «Buon risultato»

Nei primi sette mesi dell’anno 205 interventi con il robot Da Vinci. L’Asst Lariana dal primo gennaio al 31 luglio fa sapere di aver eseguito in sala operatoria 53 operazioni di chirurgia generale, 134 di urologia e 18 di ginecologia sempre con lo speciale innovativo strumento robotico. Dunque 205 interventi in totale. Dal 2010, anno in cui l’ex azienda ospedaliera comasca ha acquisito il robot Da Vinci, le operazioni eseguite sono state 668, più della metà (394) risalgono agli ultimi due anni (105 nel 2020, 84 nel 2021 e 205 nel 2022). Il potenziamento della chirurgia robotica è una precisa direttiva dettata dalla Regione, una delibera proposta a novembre dall’assessorato al Welfare prevede l’istituzione di un centro ospedaliero di riferimento per ogni provincia che porti a termine almeno 250 interventi l’anno. Il robot da Vinci è a lungo rimasto in sostanza fermo e inutilizzato, un fatto che in passato aveva sollevato molte critiche e polemiche.

L’obiettivo regionale sono 250 interventi annui

«I risultati ottenuti quest’anno sono l’espressione del piano di rilancio perfezionato da questa direzione - dichiara il direttore generale dell’Asst Lariana Fabio Banfi  - con l’attività già programmata dei prossimi cinque mesi l’Asst Lariana risponderà in pieno all’obiettivo regionale che prevede l’effettuazione di 250 interventi annui. Un buon risultato per noi e soprattutto per i pazienti». L’Urologia del Sant’Anna oggi diretta dal primario Giorgio Bozzini è il reparto che più di tutti utilizza questo macchinario ad alta precisione, questa specialità nello scenario regionale è la più robotizzata.

Ma l’Asst Lariana nei mesi scorsi ha individuato come referente per la Chirurgia robotica il dottor Pasquale Misitano con l’intenzione di incrementare tutte le attività legate al macchinario. Tra le operazioni eseguite con il robot Da Vinci figurano, in particolare, patologie tumorali del colon retto, dello stomaco, della prostata e del rene. Sono stati eseguiti anche interventi per tumori all’utero per pazienti obese e per casi molto selezionati per tumori dell’area testa collo.

Con il robot è possibile eseguire interventi non solo per la patologia tumorale ma anche nella patologia benigna

«La robotica è un’evoluzione tecnologica della chirurgia mini invasiva - spiega il dottor Misitano - gli interventi devono rispettare le indicazioni delle società scientifiche e le linee guida nazionali ed internazionali e questo assicura standard di cura di alta qualità». A luglio l’Asst Lariana ha aggiornato la piattaforma tecnologica per gestire il robot Da Vinci. «La nuova versione della piattaforma robotica Da Vinci - prosegue Misitano - permette di eseguire interventi non solo per la patologia tumorale in chirurgia generale, ma trova un’applicazione anche nella patologia benigna».

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