
(Foto di archivio)
La storia Aveva un contratto con la clinica Dentix, poi fallita, e un finanziamento con Cofidis. I giudici di Milano: «operazione unitaria», il cittadino deve ricevere il rimborso di tutte le rate
Nel 2019, il 13 giugno, aveva sottoscritto un contratto con la clinica Dentix di Como (poi fallita), per un «impianto osseo più tre impianti per mettere quattro denti». Un lavoro, che avrebbe dovuto essere realizzato alla moglie, per cui era stato sottoscritto un finanziamento con Cofidis per un ammontare di 5.900 euro da saldare in 11 rate. Rate che i clienti della clinica iniziarono a pagare dal 13 luglio del 2019 e che continuarono a versare fino al 16 maggio 2020. In mezzo arrivò il Covid, il blocco delle attività e l’impossibilità della clinica di rimanere aperta per adempiere all’intervento che avrebbe dovuto iniziare nei primi mesi del 2020.
Tuttavia anche al termine dell’ondata pandemica, quando ormai tutte le attività erano riprese, la Dentix non si fece più viva, chiudendo definitivamente i battenti e non rispondendo più alle telefonate dei clienti che attendevano la realizzazione di quell’importante intervento già ampiamente pagato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA