
Cronaca / Como città
Domenica 11 Settembre 2022
Si indaga su tangenti al ministero: «Regali all’ex ministro Bussetti»
L’inchiesta In un fascicolo a Roma compare il nome del provveditore di Como: non è indagato
Un’indagine della procura della Repubblica di Roma coinvolge - sia pure indirettamente e senza alcuna contestazione di natura penale - l’attuale provveditore agli studi di Como Marco Bussetti che, come noto, fu ministro della Pubblica istruzione dal primo giugno del 2018 al 5 settembre del 2019. L’inchiesta, chiusa da poche settimane, riguarda alcuni episodi di corruzione negli appalti ministeriali e ruota attorno a due figure principali, vale a dire l’ex capo dipartimento del ministero dell’Istruzione Giovanna Boda e l’imprenditore Federico Bianchi di Castelbianco, accusato di avere elargito, negli anni, denaro ed utilità per ottenere gare per 23 milioni di euro. Un’informativa della Guardia di finanza cita il contenuto di una intercettazione ambientale: «Per me fate quello che volete», dice l’ex capo dipartimento Boda. Secondo le fiamme gialle questa come altre intercettazioni metterebbero in luce «l’ingerenza che Bianchi di Castelbianco» aveva “nell’attività istituzionale del Ministero» e in particolare sulla «ripartizione dei fondi relativi alla legge 440».
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