Tumori pediatrici, il gala benefico al Teatro Sociale ha rilanciato la sfida: cure innovative per 2.500 bambini

Teatro Sociale Quanti ospiti all’annuale charity dinner. Un’occasione per finanziare la ricerca contro il cancro

L’annuale Vip charity dinner indetto dalla delegazione di Como della Fondazione Veronesi è, indubbiamente, un grande evento mondano, sicuramente il più importante in città, ospitato da un Teatro Sociale ancora una volta trasfigurato per l’occasione. Ma non si tratta di un appuntamento fine a sé stesso: ogni anno punta a raccogliere cifre importanti - 153mila euro sono stati raccolti con l’asta benefica - da destinare alla ricerca sulle malattie oncologiche - potendo contare su un parterre davvero ragguardevole di personalità, pronte a esprimere tutta la loro generosità, “aiutati”, in questo, anche dall’esclusività di un menù approntato dallo chef Chicco Cerea (tre stelle Michelin) di “Da Vittorio” di Brusaporto.

Quanti invitati

Quindi tra i tavoli si potevano scorgere tanti volti noti, a iniziare dalle autorità: il prefetto di Como Andrea Polichetti, il sindaco Alessandro Rapinese, il questore Leonardo Biagioli. La conduzione della serata, come detto, quest’anno è stata affidata a un giornalista notissimo come Massimo Giletti («serate come questa - ha detto - sono importanti per unire, per riflettere su cosa si può fare perché assieme si possono ottenere dei risultati pazzeschi»). Al microfono Brunello Cucinelli, di cui si è ascoltata una testimonianza («Francesca ha parlato di un tema importante, l’equilibrio tra il profitto e il dono. Ad esempio mio nonno quando raccoglievamo il grano, la prima parte la donava alla comunità») seguita da quella dei danzatori Virna Toppi e Nicola Del Freo. Gianna Ratti, assieme a Michele ed Elena, ha meritato un ringraziamento speciale da parte della responsabile della delegazione di ComoFrancesca Ruffini Stoppani, che ha ricordato come il Gruppo Bennet sostenga la Fondazione fin dal primo anno, come possono testimoniare Paolo Veronesi e la moglie Veronica Tufano.

Tra i presenti il presidente di Confindustria Como Aram Manouikian, Mario Pittorelli di Bianchi Group, Giorgio e Giampiero Molteni di Tessabit con le rispettive famiglie, il presidente di Amici di Como Sandro Tessutoe famiglia, il coordinatore del Consorzio Como turistica Daniele Brunati, il presidente di Villa Erba Filippo Arcioni, il direttore de La Provincia Diego Minonzio, Franco e Roberta Brenna, Paolo e Antonella De Santis, Giovanni e Ornella Anzani di Poliform, Francesco Gentili e Patrizia Mosconi, Paolo e Maina Limonta, Antonello e Giusy Limonta, Isa e Maurizio Traglio, Clara e Chicco Catelli, Sonia e Angelo Maiocchi, Carolina e Francesco Ragazzi, Remo, e Fabrizio Ruffini.

Top model e dee-jay

Non potevano mancare Simona Roveda, presidente del Teatro Sociale Aslico, con Barbara Minghetti e con il presidente dei Palchettisti Claudio Bocchietti.

Non solo Como, ma anche ospiti speciali come la celebre top model Eva Riccobono con il compagno, il dee-jay Matteo Ceccarini, la modella Fiammetta Cicogna, lo stilista Umit Benan, la stilista Luisa Beccaria, Elisabetta Beccari, moglie dell’ad di Dior Pietro Beccari e Mareva Grabowski, moglie del Primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, Stefania e Nerio Alessandri, Luisa Loropiana, Marco De Benedetti e il primario del San Raffaele Alberto Zangrillo.

Così Paolo Veronesi: «La delegazione di Como è di gran lunga la migliore in Italia per impegno e per raccolta. Ha sposato un progetto, dedicato all’oncologia pediatrica, che ha consentito di dare a circa 2.500 bambini accesso a cure innovative. Quest’anno abbiamo deciso di finanziare un progetto di respiro ancora più ampio, coordinato dal Bambin Gesù, per capire come curare meglio la leucemia mieloide acuta nei bambini».

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