Il dramma degli studenti fragili: Afefa, le sue tre bambine con disabilità e i loro diritti negati

La storia Afefa è una delle tantissime mamme di bimbi con difficoltà di apprendimento a cui la scuola non dà un aiuto

«Cosa provo? Non posso definire quello che sento frustrazione, sono invece arrabbiata. Molto arrabbiata». Afefa Dick è una donna dal volto dolce, lineamenti a cui non abbineresti mai la parola rabbia. Non sembra appartenerle questo sentimento, non sembra essere parte della sua vita. Ma quando di mezzo ci sono i figli e il loro bene, tutto cambia. E quel sentimento che senti crescere dentro ti porta addirittura a trovare la forza ed il coraggio – perché di questo si parla – per aprirsi al mondo per raccontarsi e raccontare quello che non va, confessando di quel tarlo che scava dentro la notte, quanto tutto attorno tace e dorme, ma che tu hai sempre ben presente in testa, conficcato come un chiodo.

Perché il futuro dei propri piccoli viene prima di tutto e per quello vale anche la pena sottoporsi ad una serie di domande cui mai si sarebbe voluto rispondere. Il tema è sempre quello caldo in questi giorni a cavallo tra settembre e ottobre, l’assenza degli insegnanti di sostegno che possano coprire le richieste degli alunni con disabilità presenti nelle scuole della nostra provincia.

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