
Diogene / Como cintura
Martedì 14 Marzo 2023
La “maestra” comasca nella terra di Montalbano: «Ridiamo le parole ai bambini»
Dal Lario al Mediterraneo Simona Trombetta ha creato un’oasi per minorenni in difficoltà. La Casa gialla sul molo di Sampieri, in Sicilia, ha il sapore della tenacia con la forza dei sogni

«Se una persona non è padrona delle parole, non è padrona della propria vita». Dietro la montatura nera degli occhiali, Simona Trombetta porta sempre con sé l’immagine del suo Mediterraneo. Di quel mare che, alcuni anni fa, l’ha rapita e strappata al resto del mondo. Ed è in riva a quel mare, tra i pescherecci e il molo di Sampieri, che Simona ha incontrato la persona che le ha cambiato la vita, tanto da ideare un progetto, anzi un luogo, che aiuta gli altri a cambiare i loro destini: “La Casa Gialla sul Molo”. Un doposcuola. Di più: un punto di riferimento. Di più: un progetto di tenacia. Di più: un sogno, capace di farsi realtà.
L’incontro che cambia una vita
«Alle cinque e mezzo del mattino, a Sampieri (piccolo paesino del Ragusano ndr) l’unico posto in cui c’è un po’ di vita è il molo. E su quel molo, tutte le mattine, c’era questo bambino. Eravamo stranieri tutti e due - racconta Simona Trombetta, professoressa universitaria originaria di Como, cresciuta a Tavernerio - Io non capivo il dialetto siciliano. Lui non parlava italiano. Mi aiutava a scendere dal peschereccio, con cui uscivo ogni giorno, e poi ci mettevamo a smagliare il pesce» ovvero a toglierlo dalle reti. «E così abbiamo iniziato a parlarci: reti, mare, polpo, seppia, casa, barca...». Per quel bimbo, origini albanesi, il papà impiegato nelle serre dei pomodori di Pachino, quelle donate da Simona sono le prime parole che impara.
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