La storia di Nonna Pupa continua e il suo sogno fiorisce in un giardino

CernobbioIl Giardino della Valle voluto da Ida Lonati Frati non si arrende: «Da quest’anno ospitiamo anche nuove collezioni di piante resistenti»

Un luogo speciale dove ritrovare le energie per affrontare le dure prove che la vita le ha presentato. Questo era per Ida Lonati Frati, per tutti Nonna Pupa, il Giardino della Valle. La donna, infatti, era riuscita a realizzare il suo sogno e cioè quello di trasformare una discarica abusiva, a pochi metri dal centro di Cernobbio.

Nonna Pupa è scomparsa nel 2019, ma il suo amato Giardino non è stato dimenticato. Viene, infatti, portato avanti dall’omonima associazione che si occupa di organizzare eventi e raccolte fondi da destinare alla manutenzione. Un gruppo di volontari che, grazie anche a una serie di collaborazioni costruite negli ultimi anni, sta avvicinando sempre più persone a questa piccola oasi verde, dove sono in corso anche delle sperimentazioni di nuove piantumazioni. Dalla metà del 2021 l’associazione ha rinnovato il consiglio direttivo, confermando alla presidenza l’architetto Pietro Gellona. Presidente onorario è Giulia Frati, nipote di Pupa, che è regista e proprio per far conoscere la storia della donna e del giardino ha realizzato il documentario “Pupa’s Garden”. Le immagini sono state girate tra il 2001 e il 2005.

Il progetto continua

Al Giardino proseguono le attività legate alla convenzione con il Comune di Cernobbio (al secondo dei tre anni previsti dalla sottoscrizione) che vedono impegnati circa una volta al mese gli studenti del secondo anno della scuola agraria di Albese in attività di manutenzione sul campo. I giovani studenti dell’istituto tecnico si occuperanno in classe di studiare le nuove specie botaniche introdotte. «Da quest’anno – spiega Gellona -il giardino ospita quattro nuove collezioni di piante resistenti al secco dei generi Santolina, Euphorbia, Phlomis e Teucrium. Una cartellinatura avanzata, con codice QR, è prevista per il 2023. Attraverso una campagna di crowdfunding è stato possibile migliorare l’impianto di irrigazione esistente, integrandolo dove necessario». Dopo lo stop legato alla pandemia sono fortunatamente ripresi anche gli eventi in presenza, tra questi lo storico concorso della rosa tanto amato da Pupa.

«Il gruppo whatsapp dell’associazione – prosegue il presidente - accoglie come sempre gli scambi di esperienze, idee e richieste dei volontari amanti del Giardino e della natura. Ogni idea che venga da soci, volontari e cittadini viene presa in considerazione dal consiglio e poi realizzata, se fattibile e coerente con la visione di Pupa e lo statuto dell’associazione».

L’obiettivo è che il giardino comunitario voluto da Pupa, per tutti, possa durare nel tempo e restare un luogo chiave per la comunità locale e per i visitatori che ne apprezzano le bellezze stagionali e la grande quiete. Per portare avanti questo sogno però servono nuovi volontari. «Non occorre essere esperti di giardinaggio – precisa Gellona - si può sempre imparare. Qualsiasi contributo creativo e propositivo è molto gradito». Le donazioni, inoltre, sono fondamentali per portare avanti la manutenzione ordinaria così come la straordinaria.

«Per chi volesse dare una mano – conclude il presidente de Il Giardino della Valle – è possibile scriverci su Facebook o Instagram». Per informazioni sull’associazione o sulle donazioni è possibile visitare il sito www.giardinodellavalle.it. L’associazione sarà presente, il prossimo 7 gennaio, alla Città dei Balocchi. In quell’occasione sarà possibile incontrare i volontari e conoscere le iniziative in programma.

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