
Diogene / Olgiate e Bassa Comasca
Lunedì 21 Novembre 2022
Povertà, cultura e un maledetto braciere. La storia di Ali e della sua famiglia
Il racconto Ali e la sua famiglia hanno rischiato la vita a causa del monossido: «Fortunato a poterlo raccontare»

Il malessere, la paura, la chiamata d’urgenza ai soccorsi e poi, per fortuna, il sospiro di sollievo. Ali Rahman, 42enne originario della Costa d’Avorio, residente a Lurate Caccivio in una palazzina di via Pascoli, ha il tono di voce di chi si sente molto fortunato. Martedì 8 novembre lui e la sua famiglia, la moglie ghanese Ajara Abuu di 35 anni, e i figli 9, 4, 2 anni con la più piccola di appena 3 mesi, hanno rischiato la vita per un’intossicazione da monossido di carbonio, dovuta a un fuocherello di fortuna, acceso sul balcone per proteggersi dal freddo.
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