
(Foto di archivio)
Le cifre Sono i soldi legati alle tasse versate dai lavoratori frontalieri. Alle quattro province confinanti riconosciuti quasi sedici milioni di euro
A due mesi dal Natale, lo scorso anno, l’Italia ha ricevuto un assegno da 92 milioni e mezzo di euro (89 milioni di euro più il saldo trattenuto in passato per i debiti accumulati dal comune di Campione d’Italia) staccato dalla vicina Svizzera alla voce ristorni, storicamente definiti “linfa vitale per le realtà di confine”, in primis identificate con i piccoli Municipi.
Una cifra record, che inevitabilmente ha fatto storcere il naso a una parte della politica ticinese (Lega dei Ticinesi e Udc), i cui tentativi di bloccare i ristorni sono finiti in un nulla di fatto, ad eccezione del 2011, anche se ora il blocco o meglio la minaccia di un nuovo blocco è tornata di stringente attualità. Ne daremo conto più avanti in questo articolo.
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