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Giovedì 16 Febbraio 2023
La nuova imprenditoria svizzera: «Il Ticino è una terra di innovatori, incentivati gli investimenti in startup»
Intervista Il fermento del cantone di confine testimoniato anche dal boom di Aiti Up!, nato proprio per sostenere le imprese. L’analisi del vice presidente Giorgia Pati: «Sempre più indispensabile un rapporto corretto tra istituzioni e privati»
Ticino, terra che favorisce un’innovazione in fermento più che mai dopo gli anni della pandemia. La sensibilità già c’era, determinante il rapporto tra pubblico e privato e anche oltre frontiera. Ne abbiamo discusso con Giorgia Pati, vicepresidente di Aiti Up! e managing partner di Match Strategies.
Che cos’è Aiti Up!? Come è nata e come è cresciuta nel Canton Ticino?
Aiti Up! è un gruppo interno ad Aiti (Associazione Industrie Ticinesi), nato per diffondere, sostenere e tutelare la cultura della creazione innovativa d’impresa e unire le competenze e le esperienze delle nuove aziende innovative industriali. Aiti Up! ha l’aspirazione, da una parte di rappresentare una casa accogliente, ma anche vivace per le nuove imprese innovative industriali, dall’altra di rappresentare una sorta di “vivaio” per la stessa Aiti. Aiti Up! nasce il 9 aprile del 2014 da un’esigenza reale di 5 start-up innovative di carattere industriale – Femtoprint SA di Muzzano, Industrie Biomediche Insubri SA di Mezzovico, Oculox Technology SA di Bioggio, Quickly Logistics House di Stabio e 99 Technologies SA di Lugano – desiderose di accorpare esperienze e competenze, ma anche di innestarsi e trarre giovamento da una realtà associativa industriale come Aiti.
Qual è stata la scintilla che ha portato a costituire questa realtà?
L’idea ispiratrice è che gli associati senior svolgano il ruolo di mentori, offrendo agli start-upper il loro supporto sotto forma di consigli e di condivisione di esperienze già vissute. Dall’altra parte, in una prospettiva di reciprocità, gli associati junior - attraverso i loro processi e prodotti innovativi - dovrebbero contaminare positivamente le imprese già mature e consolidate, dando loro l’opportunità di innovare e di rinnovarsi, mutuando nuovi contenuti tecnologici e di snellezza organizzativa. Negli ultimi due anni, sotto la Presidenza di Jaime Agramontt, l’Associazione ha accolto più di 20 nuovi associati, crescendo anche in termini di attività e collaborazioni sviluppate con gli altri attori, sia pubblici che privati, attivi nell’ecosistema di innovazione ticinese.
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