L’export delle armi è in crescita
Merito dei Mondiali di calcio

La storia Oltre 117 milioni di franchi in materiale bellico nel Quatar, acquistati per vegliare sugli stadi che ospiteranno la competizione iridata

L’export delle armi è in crescita Merito dei Mondiali di calcio
Lo skyline di Doha, la capitale del Qatar

La Svizzera aumenta l’export del materiale bellico. Anche per vegliare sui Mondiali del Qatar.

L’ultimo report rivela infatti che nella prima metà del 2022 le imprese svizzere hanno esportato materiale bellico con l’autorizzazione della segreteria di Stato dell’economia per un totale di 516,6 milioni di franchi.

Ciò implica un aumento di 159,8 milioni di franchi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: da 356,8 a 516,6 milioni di franchi appunto. Un incremento che si lega ad alcune grandi transazioni, viene sottolineato: «L’esperienza mostra che le esportazioni di materiale bellico sono soggette a forti oscillazioni».

La top five

Ecco allora la top five degli acquirenti: il Qatar, che ha ricevuto materiale per un valore di 117,5 milioni di franchi, poi Danimarca con 101,7 milioni, Arabia Saudita con 54,4 milioni, Germania con 47,7 milioni e Botswana con 33,1 milioni.

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