Siccità, non c’è frontiera che tenga: «Anche il Ticino ha paura»

Clima Il sindaco di Breggia, sul confine con la provincia di Como, è stato il primo amministratore a lanciare l’allarme: «Ci affidiamo al buon senso dei cittadini per risparmiare acqua. Ma di questo passo diventerà un’emergenza»

Non c’è frontiera che tenga di fronte a un problema serio (soprattutto in prospettiva estiva) e purtroppo sempre più attuale come la siccità. E così il primo Comune ticinese a lanciare l’allarme per la rapidissima diminuzione della portata delle sorgenti confina con ben quattro Municipi del nostro territorio, vale a dire Cernobbio, Moltrasio, Schignano e Centro Valle Intelvi.

Il Comune in questione è Breggia e al sindaco Stefano Coduri, che siede sulla poltrona di primo cittadino dallo scorso 23 gennaio, è quasi fisiologico chiedere se questo problema potrebbe essere rubricato come transfrontaliero.

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