Strade e ferrovie
«Ma la Svizzera
ora è in vantaggio»

Infrastrutture Gli operatori impegnati ormai da anni per ridurre le auto. A vantaggio dei trasporti pubblici

Strade e ferrovie «Ma la Svizzera ora è in vantaggio»

«Senza infrastrutture il turismo non può crescere». Quante volte si è sentita questa frase, che in fondo - anche sul nostro territorio (nonostante il “sold out” registrato lo scorso anno) - ha una sua logica ben definita. La Svizzera si è già portata avanti, chiudendo in quattro anni e mezzo la doppia partita del tunnel ferroviario del Gottardo (il più lungo al mondo con i suoi 57 chilometri) e quello del “Ceneri”, che funge ora da prezioso anello di congiunzione tra Lugano e Bellinzona, ricordando sul versante comasco il via il 29 novembre 2021 ai lavori della variante della Tremezzina e su quello tra Canton Ticino e Canton Uri il via alla realizzazione del “secondo tubo” del Gottardo, datata 29 settembre 2021.

In presa diretta i sei protagonisti del forum promosso da “Frontiera” hanno così inquadrato il tema delle infrastrutture e dei trasporti.

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