Un’ondata di 30mila auto: il lago di Como si prepara

Il fronte italiano/1 Record lo scorso anno sulla Regina appena riaperta. Per questo il Tavolo di coordinamento ha introdotto una serie di novità

Lo scorso anno, con la statale Regina riaperta al traffico da una manciata di giorni dopo i quattro mesi di stop per la “fase uno” dei lavori della variante della Tremezzina (in quel di Colonno), tra Pasqua e Pasquetta il varco Ocr - abilitato cioè alla lettura delle targhe - di Spurano di Ossuccio aveva catturato ben 30.451 targhe in transito, 15.941 delle quali nel giorno di Pasquetta. Peraltro i 15.941 passaggi di quel lunedì dedicato alla “gita fuori porta” al mattino ed al controesodo verso il capoluogo al pomeriggio, hanno rappresentato uno dei dati più alti rilevati dai varchi lungo l’intera stagione turistica, superiore - per dare un riferimento pre-pandemia - ai numeri del sabato dello spettacolo piro-musicale sull’isola Comacina, evento clou della storica “Sagra di San Giovanni”.

Grandi numeri

Alla luce di una stagione turistica iniziata già da metà marzo all’insegna dei grandi numeri, esistono tutte le premesse per superare tra domenica e lunedì i 30 mila passaggi dello scorso anno. Anche per questo il Tavolo di Coordinamento che fa capo al prefetto Andrea Polichetti ed al presidente provinciale Fiorenzo Bongiasca ha messo a punto una serie di strategie operative per ridurre l’impatto dei lavori della variante sulla viabilità ordinaria. E così da oggi a martedì il senso unico alternato in località Ca’ Bianca (la zona è quella del portale nord della variante) lascerà spazio al doppio senso di marcia, eliminando seppur temporaneamente l’imbuto del cantiere. Anas durante il Tavolo di coordinamento sulla variante ha chiarito che da qui alla fine di questa fase dei lavori - ad oggi fissata per il 15 giugno - la rimozione del senso unico alternato rappresenterà un unicum.

Dunque per i prossimi week end lunghi - a cominciare da quello del 25 aprile, senza dimenticare il banco di prova davvero impegnativo della festività svizzera dell’Ascensione (in calendario giovedì 18 maggio) - bisognerà convivere con il semaforo intelligente. Per tutto il periodo pasquale, il prefetto Andrea Polichetti ha annunciato un rafforzamento della presenza delle forze di polizia, a cominciare dalla Polstrada. Peraltro in anticipo rispetto al 2022, proprio per arginare l’imponente aumento del traffico per la festività dell’Ascensione, torneranno nella piena operatività dal 18 maggio gli osservatori del traffico, con una novità sostanziale rispetto allo scorso anno e cioè che Anas - su sollecitazione del presidente provinciale Fiorenzo Bongiasca - contribuirà in termini economici a garantire questo importante servizio, che, lo ricordiamo, si svolgerà attraverso quattro postazioni operative tra Colonno e Spurano di Ossuccio.

Tornando ai numeri dei transiti, citati poc’anzi, il mese di aprile 2022 si era chiuso con 310 mila passaggi, con citazione d’obbligo circa il fatto che la Regina dall’1 al 5 aprile aveva registrato meno di 3 mila passaggi giornalieri, complice la chiusura al traffico di Colonno. Praticamente sotto il varco di Spurano di Ossuccio erano transitati unicamente i residenti.

Le previsioni

In proiezione, a giudicare anche dal trend di questi primi giorni del mese, i transiti complessivi potrebbero abbondantemente superare le 350 mila unità, aprendo sicuramente un punto di interrogativo importante sulla tenuta della viabilità lungo la Regina nei mesi clou della stagione turistica. Peraltro la viabilità ordinaria ed i mezzi (a cominciare dai pullman) con targhe straniere dovranno anche convivere con i mezzi di cantiere in uscita dal portale di Colonno e da inizio giugno da quello di Griante.

Il ragionamento verte sui 30 camion in uscita da Colonno nei mesi clou della stagione estiva e dei 20 che da giugno in poi raggiungeranno l’Alto lago via Grandola ed Uniti. Un elemento di preoccupazione in più per una stagione che potrebbe addirittura superare i numeri già da record dello scorso anno.

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