Baraccopoli abusiva a Menaggio: la corrente elettrica era rubata

Il blitzCarabinieri, tecnici comunali e Ats ieri mattina in località Paullo. Denunciato un cinquantenne, prendeva l’energia da un palo della luce

Niente energia elettrica? Poco male: il palo della luce dista soltanto cento metri. Basta un cavo (recuperato chissà come e chissà dove), una deviazione e il gioco è fatto.

I carabinieri di Menaggio hanno denunciato a piede libero un uomo di 51 anni, comasco, con l’accusa di furto aggravato, abuso edilizio, violazione delle norme relative allo sversamento di rifiuti. Al vaglio anche accertamenti sul possibile maltrattamento di animali. La collezione di denunce è giunta al termine di un blitz compiuto nella mattinata di ieri in una sorta di baraccopoli abusiva - con tanto di recinzione per tener lontani gli estranei - realizzata dal cinquantunenne in una zona semiboschiva in località Paullo, sopra la frazione Croce a Menaggio.

L’operazione

L’intervento dei carabinieri della stazione di Menaggio è stato deciso dopo diverse segnalazioni su piccoli ammanchi avvenuti in zona. All’uomo non viene contestato alcun furto, ma le voci raccontavano della presenza di una baraccopoli evidentemente abusiva in una zona a verde.

Da qui la decisione di procedere a un accertamento non solo da parte dei carabinieri ma anche con il coinvolgimento dei tecnici comunali, di un tecnico dell’Enel e del veterinario dell’Ats.

Sull’area a ridosso del bosco gli abusi messi in piedi dall’uomo erano fin troppo evidenti: almeno due baracche realizzate nel corso degli anni, oltre a un ricovero di fortuna per una serie di animali: maiali, mucche, ma anche pavoni e galline. Il veterinario dell’Ats sta accertando se vi siano gli estremi per procedere con l’accusa di maltrattamento di animali, viste le condizioni in cui mucche e maiali venivano tenute.

Anche la recinzione messa a “protezione” dell’area è risultata ovviamente abusiva. Così come abusivo era l’allaccio alla corrente elettrica. Il tecnico dell’Enel ha confermato che la diramazione, artigianale, non era autorizzata. Ma comunque consentiva all’uomo di avere luce e corrente per poter far funzionare i pochi elettrodomestici presenti all’interno della baracca.

Contestato anche il taglio abusivo di piante, tutto intorno sono state trovate tracce di improvvisati falò, così come lo sfalcio non autorizzato d’erba. E, per concludere, i carabinieri hanno pure denunciato l’uomo per lo sversamento di rifiuti e per la realizzazione di una sorta di discarica a cielo aperto.

Da comprendere se, nelle prossime settimane, scatterà l’ordine di demolizione di tutte le opere abusive.

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