Colonno brinda alla Variante
«Ma il 5 aprile aprite la Regina»

La festa nella strettoia organizzata dalla Pro Loco. Intanto è già iniziata l’asfaltatura della nuova statale

Alla fine l’atteso brindisi c’è stato, perché in fondo questi quattro mesi sono stati duri per tutti, a cominciare da Colonno, il Comune che comunque ha dovuto affrontare importanti disagi dati proprio dalla vicinanza al portale sud, con gli studenti diretti in taxi boat ad Argegno e con i residenti costretti a recarsi prima a Sala Comacina e poi di nuovo in navetta verso Argegno - passando davanti al paese ed alle rispettive abitazioni - per superare il blocco delle Camogge.

Senza dimenticare il cimitero chiuso, poi aperto la domenica e poi richiuso per i lavori. E così per una domenica ci si è riappropriati della strettoia in centro paese, quella che tante volte è finita dentro le notizie di cronaca per gli incroci pericolosi di bus turistici e mezzi pesanti con conseguenti proteste e polemiche. E comunque la festa promossa dalla Pro Loco e dal bar “Los Molinos” nella prima domenica di primavera resterà nei ricordi legati alla Regina chiusa.

«Non abbiamo ritenuto di rinviarla, nonostante tutti noi eravamo proiettati sulla riapertura della statale per martedì. Bisognerà attendere ancora una settimana - ha rimarcato il presidente della Pro loco, Sandro Riva - Era giusto trovarci in questo luogo simbolo di tante code e ingorghi per un momento spensierato, confidando che il 5 aprile la statale possa finalmente riaprire al traffico».

In una settantina hanno scelto di pranzare così a bordo Regina. Tra i tavoli si è pensato a questi mesi difficili, ma anche al futuro. «Ci è dispiaciuto aver saputo all’ultimo del rinvio - il commento ricorrente -. E se in proiezione questa sarà la situazione una volta inaugurata la variante, ci sarà modo per valorizzare al meglio anche la parte di paese che corre accanto alla statale». Tutto si è svolto senza intoppi, con le poche auto e moto in transito che hanno guardato con curiosità ai tavoli apparecchiati a bordo strada.

A rappresentare l’amministrazione comunale c’era il vicesindaco Pierangelo “Pier” Bianchi. «Giovedì pomeriggio con il tecnico comunale abbiamo effettuato un lungo sopralluogo in cantiere. Ci siamo resi conto della grande mole di lavoro portata avanti in questi mesi. Ci è stato prospettato anche l’intervento necessario a rimuovere la parte di roccia pericolante che ha sancito il rinvio dell’apertura - le parole del vicesindaco - Sono iniziati i lavori di asfaltatura e la posa dei guardrail. Segno che siamo davvero verso la parte finale di questa prima fase».

(Marco Palumbo)

© RIPRODUZIONE RISERVATA