È arrivata la neve, ma per ora non si scia. La Sighignola apre settimana prossima

Alta Valle IntelviA Lanzo sono presenti piste da discesa e da fondo, oltre al campo scuola. C’è anche la possibilità di noleggiare sci e scarponi. Il gestore: «Siamo pronti a ripartire»

È arrivata la neve, ma per sciare alla Sighignola bisogna attendere.

Lo scorso anno, dopo i 20 centimetri di neve caduti per l’Immacolata, proprio in questi giorni era stato aperto il campo scuola, dotato di un tapis roulant di 150 metri per gli sciatori principianti e per i bambini.

Nel frattempo l’Unione sportiva Lanzo Intelvi aveva messo a punto la pista di sci di fondo 7 e 10 chilometri nella Piana Monti, tra il Golf club e la Valmara. Ai 1.300 metri di quota dell’Alta Valle d’Intelvi, dopo la neve dei giorni scorsi, si spera di ripartire e la Scuola di sci “Società Monte Sighignola”, che gestisce l’impianto, incrocia le dita. «Confidiamo di aprire nel prossimo week-end – riferisce Ernesto Maglia, conosciuto da tutti nell’ambiente come “Tino” – . Saremo i primi a pubblicizzare la possibilità di sciare se, come spero, saremo pronti».

La pista

La pista di Lanzo Intelvi è da anni l’unica e preziosa alternativa alle mete della Valtellina o, se vogliamo rimanere in terra lariana, della Valsassina e risultando più a portata di mano è sempre parecchio frequentata dagli appassionati. Ma nelle due stagioni invernali è stato decisamente condizionato dalla pandemia. «Siamo stati completamente fermi, senza incassare niente e senza avere ricevuto nessun contributo o finanziamento – aveva lamentato lo scorso anno Maglia – . Regione e Stato non ci hanno considerato stazione invernale e, di conseguenza, non abbiamo ottenuto ristori». Eppure anche a Lanzo non manca nulla: ci sono piste da discesa e da fondo, oltre al campo scuola. Lo scorso anno il gestore ha realizzato un impianto nuovo, con una spesa di 500 mila euro.

L’impianto della Val d’Intelvi, pur non essendo dotato di cabinovia e seggiovia, era stato comunque costretto a chiudere per l’emergenza Covid e anche a questo proposito “Tino” maglia aveva avuto da dire: «Da noi le persone sono distanziate, indossano il casco e la maschera – aveva sottolineato – . Il rischio di eventuale contagio è ridotto. Si è fatto d’ogni erba un fascio e per una piccola attività come la nostra è stata davvero dura».

Negli anni ’80, come ricordano in parecchi, la Sighignola era un punto di riferimento anche per le famiglie locali e tutti i ragazzini venivano portati lassù con gli sci ai piedi per imparare a sciare; col passare del tempo l’interesse dei residenti è un po’ scaduto e secondo Maglia è venuta a mancare una promozione convinta da parte delle istituzioni.

I servizi

L’impianto della Sighignola dispone della pista del Boscone, tracciato di media difficoltà per sciatori anche di poca esperienza, e quello, più lungo, del monte Creggio.

La Scuola di sci “Monte Sighignola” offre la possibilità di noleggiare sci e scarponi e sul posto sono disponibili maestri per lezioni singole e di gruppo. Gli impianti di risalita aprono alle 8.30 e l’ultima corsa è alle 16.30. Per il prossimo fine settimana, come detto, contando magari su ulteriori centimetri di neve fresca si spera nell’apertura delle piste.

© RIPRODUZIONE RISERVATA