Fa un incidente in moto, poi lancia via la droga per nasconderla agli agenti. Ventunenne patteggia un anno

Brienno Aveva 187 grammi di hashish, vano il tentativo liberarsene. Ritrovato tutto sull’asfalto durante i soccorsi

In sella alla sua Ducati stava procedendo in direzione di Argegno arrivando da Como. All’improvviso, quando erano ormai le 22.40, all’altezza del “Crotto dei Platani” lungo la Regina a Brienno (era un lunedì sera), la moto non era riuscita ad evitare l’impatto con una Opel Corsa che, provenendo dalla corsia opposta, stava svoltando nel parcheggio del ristorante.

Le contusioni rimediate dal ragazzo, 21 anni, furono importanti, quantificate in non meno di sessanta giorni. Il giovane, era il 9 di agosto, era stato anche trasportato d’urgenza all’ospedale Sant’Anna ed era stato ricoverato. Ma non è di questo che stiamo parlando o, meglio, non solo di questo.

Perché quando la polizia stradale di Como intervenne sul posto per rilevare l’incidente che si era da poco verificato, si accorse anche della presenza sull’asfalto di due involucri che il ventunenne, Livio Cassano, residente a Grandate, aveva invano cercato di occultare alla vista degli agenti e dei soccorritori che nel frattempo erano sopraggiunti per aiutarlo dopo l’incidente.

Dentro, permisero poi di ricostruire le indagini, c’era infatti della sostanza stupefacente del tipo hashish per un quantitativo che fu poi calcolato complessivamente in 187 grammi. La vicenda, insomma, fu segnalata al pubblico ministero di turno in procura a Como, il dottor Simone Pizzotti, e non solo per l’incidente.

Il ventunenne di Grandate infatti finì così con l’essere iscritto sul registro degli indagati per la detenzione della sostanza stupefacente che certo – visto il quantitativo – non era per uso personale. La vicenda, decisamente curiosa, ieri mattina è finita in Tribunale, nell’appuntamento di fronte al giudice dell’udienza preliminare di Como Walter Lietti. Il gup, preso atto dell’accordo sulla pena che il pm aveva raggiunto con l’avvocato Barbara Gatti che ha assistito il ragazzo in questa vicenda penale, non ha fatto altro che ratificare il patteggiamento che è stato quantificato in un anno con la sospensione condizionale della pena.

La moto, subito dopo il violento impatto contro la Opel Corsa, era stata avvolta dalle fiamme al pari dell’auto e a Brienno erano dovuti arrivare anche i vigili del fuoco per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza la strada.

A bordo dell’auto c’erano due diciottenni che rimasero illesi.

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