Clooney ha un nuovo vicino: una parete della sua villa sarà condivisa con un altro big del cinema: il produttore McCarten

Laglio Il produttore cinematografico neozelandese Anthony McCarten ha acquistato l’immobile per quattro milioni di euro. McCarten ha firmato le sceneggiature di numerosi film di successo come “I due papi”, “La teoria del tutto”, “L’ora più buia” e “Bohemian Rapsody”

Ha più Vip la sponda Est o quella Ovest del Lago di Como? All’approdo dei Ferragnez a Pognana Lario ecco la pronta risposta direttamente dalla Riva Romantica: Laglio. George Clooney ha un nuovo vicino di casa. Vicino vicino, tanto che le due dimore hanno perfino una parete in comune.

Dalla Nuova Zelanda

Se insomma George e Amal vorranno organizzare una festa per i gemelli nei prossimi mesi è chiaro che saranno costretti ad inviate anche i figli dei McCarten. Proprio così, è Anthony McCarten, 61enne neozelandese, un passato remoto da giornalista dall’altra parte del mondo e un presente ben più remunerativo da sceneggiatore, scrittore, drammaturgo e produttore cinematografico, l’ultimo arrivato a Laglio.

Nei mesi scorsi lo staff di McCarten ha perfezionato l’acquisto di una splendida villa direttamente sul lago. Si tratta di un’abitazione su tre livelli, oltre a una piccola mansarda per complessivi circa 400 metri quadrati calpestabili. La trattativa è stata seguita da un notissimo mediatore immobiliare di Como. Un rogito da oltre 4 milioni di euro, ovvero più di 10mila euro al metro quadrato, per una delle poche ville a lago ancora disponibili, pur completamente da ristrutturare. La proprietà era da anni divisa tra gli eredi di una famiglia brianzola che hanno scelto di metterla sul mercato.

A breve dovrebbero partire i lavori. Alla villa, che confina direttamente con una delle proprietà Clooney, non Villa Oleandra, bensì l’altra dimora, verso Carate. Sì proprio Villa Margherita, che si ricorderà fu al centro di un lungo dibattito in paese per l’antistante spiaggetta. Confinante con Villa Margherita in direzione Como, sorge la proprietà del neozelandese che ha firmato tra l’altro le sceneggiature dei film di successo “I due papi”, “Bohemian Rhapsody” e il recentissimo “Whitney - Una voce diventata leggenda”.

Villa McCarten non ha la spiaggia, bensì una bella darsena e un giardino pianeggiante a picco sul lago di oltre 500 metri quadrati.

I lavori di restauro

Una vera perla a livello immobiliare insomma, che ha però la necessità di una profonda opera di restauro. Difficile quindi pensare che i McCarten (Anthony, la compagna e i tre figli) che attualmente si dividono tra Londra, Los Angeles e Monaco di Baviera, possano già trascorrere la prossima stagione estiva sul Lario, se non per qualche visita al cantiere. E’ però anche vero che le disponibilità economiche del neozelandese potrebbero ridurre i tempi dei lavori, non dovendo avere a che fare con la burocrazia dei vari bonus e superbonus edilizi. In paese non sembra ad ogni modo esserci grande fermento.

Ancora qualche riga sul nuovo Vip, perché se è vero che il suo nome in Italia non è così noto, tutti hanno sicuramente visto almeno un film che ha sceneggiato, o letto almeno un suo libro. Oltre ai tre già citati va ricordato “La teoria del lutto” che lo ha visto per la prima volta candidato al Premio Oscar nel 2015 in ben due categorie. Si deve probabilmente proprio al bel film sulla vita di Stephen Hawking anche la conoscenza diretta con il suo futuro vicino di casa George Clooney. I due firmeranno in seguito un progetto per la sceneggiatura della pellicola derivata dal bestseller di Nick Davies, “Hack Attack”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA