Il fagiano Carletto è tornato a scuola. L’amico dei bambini ferito e diffidente

Valsolda Sollievo a Loggio quando è arrivato guardingo nel giardino di elementare e asilo. Era sparito dopo essere stato maltrattato da due teppisti. Ha mangiato i semi degli alunni

Il fagiano Carletto è tornato a scuola. L’amico dei bambini ferito e diffidente
Il fagiano Carletto in una foto scattata nel giardino della scuola dell’infanzia di Loggio

Carletto non è morto. Il fagiano adottato dalla scuola primaria di Loggio, torturato e spaventato a morte da due ragazzini un po’ più grandicelli, è tornato, prima ai margini del bosco, poi a scuola. È guardingo e diffidente, tiene un’ala bassa e zoppica, ma ha mangiato i semi che gli hanno lasciato gli alunni, poi si è messo in un angolo del giardino della scuola dell’infanzia, più al sicuro.

La mascotte dei bambini

E ai bimbi, rivedendolo, è tornato il sorriso. Da qualche mese Carletto era diventato la mascotte della scuola. Si mischiava agli alunni all’entrata al mattino, poi si metteva sui davanzali a osservarli dalle finestre in aula e all’intervallo si lasciava coinvolgere nel gioco, rincorrendo la palla e divertendo tutti.

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