Il virus perde forza
E sono già ventidue
i Comuni Covid free

Como: in un mese gli attualmente positivi calati del 78%. Ma in città 550 contagiati in più rispetto a marzo scorso. L’incidenza nell’ultima settimana tra le più basse d’Italia

Il virus perde forza e lo fa rapidamente, almeno considerando i numeri clamorosi che soltanto il mese scorso eravamo costretti a fronteggiare. Gli attualmente positivi, venerdì, erano appena un quarto rispetto a quelli di trenta giorni fa. E oggi nella nostra provincia ci sono 22 Comuni finalmente liberi da contagi.

I numeri

I numeri - nella loro fredda testimonianza - offrono validi motivi per sperare in una primavera libera dai drammi degli ultimi due anni di pandemia. E dopotutto a testimoniare il fatto che l’emergenza stia terminando (in attesa però di comprendere cosa accadrà il prossimo autunno) lo racconta anche la dimissione dell’ultimo paziente Covid ricoverato nel reparto di rianimazione del Sant’Anna.

Dopo un inverno passato a dar conto di dati clamorosi (che solo la protezione dei vaccini ha evitato si tramutassero in una vera e propria strage in termini di vite stroncate dalla malattia) finalmente possiamo guardare alle statistiche con ottimismo. A cominciare dal ritmo di discesa degli attualmente positivi, ovvero dei comaschi alle prese con il contagio. Venerdì scorso quel numero complessivo era di 3613 persone, oltre il 78% in meno rispetto a un mese prima quando i numeri sfioravano i 17mila, per non parlare al piccolo poco dopo la metà di gennaio che ha sfiorato i 25mila attualmente positivi nella nostra provincia.

Come detto sono 22 i Comuni finalmente liberi dai contagi: con rare eccezioni si trovano quasi tutti nella zona del lago e delle valli dell’altolario.

I paesi che registrano l’incidenza maggiore di positivi rispetti alla popolazione residente sono Cusino (unico Comune lariano che ha registrato un incremento di casi rispetto a un mese fa, ma parliamo di numeri ovviamente bassi visto i residenti) e Blessagno. Poi troviamo centri con oltre mille residenti come Ronago (con un incidenza di 13 positivi coni mille abitanti), Alta Valle Intelvi (anche qui 13 positivi ogni mille), Beregazzo con Figliaro e Carlazzo (12). Tra i paesi con oltre 5mila residenti quello che ha una percentuale maggiore di positivi è Colverde con undici casi ogni mille abitanti. Tornando ai numeri assoluti sono ormai soltanto tre i comuni con oltre cento contagiati (soltanto un mese fa erano addirittura 44 e il 20 gennaio più di cinquanta): Como con 550 attualmente positivi (e un’incidenza di 6,5 contagi ogni mille abitanti, leggermente superiore alla media provinciale), Cantù con 248 (più o meno stessa percentuale, in rapporto ai residenti, della città capoluogo) e Mariano Comense (dove però l’incidenza è di 5 positivi su mille residenti).

Per quanto riguarda Como, il dato di 550 attualmente positivi è il più basso da Natale a oggi, ma è più alto rispetto al dato del marzo dello scorso anno, quando la nostra provincia stava assistendo alla coda della terribile e tragica terza ondata della pandemia.

La classifica nazionale

Come detto, però, c’è di che essere ottimisti. Anche guardando i dati sull’incidenza dei nuovi contagi negli ultimi 7 giorni. Como è la quattordicesima provincia con il dato più basso, ma in generale scorrendo la classifica si scopre che la Lombardia in generale ha numeri che lasciano ben sperare visto che ben sette province lombarde sono tra le venti con l’incidenza minore in Italia.
P. Mor.

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