Lungolago di Como, com’è e come sarà. Corsa contro il tempo

La grande opera Nei giorni scorsi il test sulle paratie e intanto il Comune ha consegnato i lavori per gli arredi. Obiettivo è la conclusione del tratto tra Sant’Agostino e piazza Cavour e l’apertura al pubblico prima di Pasqua

È scattata la corsa contro il tempo per vedere riaperto il primo tratto della nuova passeggiata a lago tra Sant’Agostino e piazza Cavour.

Nei giorni scorsi è stato effettuato il test sul montaggio delle barriere manuali antiesondazione e i lavori sulla pavimentazione, almeno tra la darsena e piazza Matteotti sono praticamente stati completati. Ed è possibile iniziare a confrontare lo stato attuale dell’opera con quello che dovrà diventare una volta conclusa la posa degli arredi e del verde.

A Sant’Agostino è stata tracciata la sagoma della grande aiuola nella zona dove è prevista la sezione dedicata alla Mineralogia nel virtuale viaggio nelle opere di Plinio il Vecchio che vuole rappresentare la nuova passeggiata. Nel dettaglio lo spazio, del diametro di otto metri delimitato da un cordolo in granito, saranno collocate alcune rocce di provenienza locale, con vegetazione tappezzante e “alberi di Giuda” con fioritura primaverile lilla. All’esterno dell’aiuola sono incastonate a semicerchio e verso il lago sette sedute, realizzate con monoliti sagomati a parallelepipedo, riportanti, come si legge nel progetto «in bassorilievo nel piano di seduta la denominazione delle differenti nature lapidee: Moltrasio, Musso, serizzo, serizzo ghiandone, beola, pietra di Saltrio, Valmasino, i minerali estratti dalle cave del territorio».

Spostandosi verso la darsena sono già state realizzate le scale. Sul gradino più alto verrà incisa (sul posto, essendo ormai già stato posizionato) la frase “Rerum natura hoc es vita narratur (“La natura, cioè la vita, è narrazione”). Sulla darsena in una specie di piazzola quadrata verranno incise le sagome di pesci stilizzati «come se fossero visibili dall’alto e attraverso una superficie trasparente, messi in risalto da un profilo in acciaio inox a raso» (in corso di produzione, ndr) mentre verso la biglietteria della Navigazione in piazza Cavour ci saranno degli intarsi nella pavimentazione a forma di ali stilizzate e realizzate in cubetti di marmo di Carrara bianco.

Disegni, profili e panchine

Lungo la pavimentazione, prima della darsena, si vede anche una parte incompleta di forma quadrata: lì verrà posizionata la prima delle 13 “aiuole pensili” previste lungo tutta la passeggiata da realizzare in masselli di granito bianco “Dolomiti”. All’interno verranno piantate “Lagerstroemie policorniche” color cremisi mentre alla base sono previste piante tappezzanti sempreverdi (liriope), rose e lavanda. Il progetto prevede nella parte superiore l’installazione di «una leggera e solida struttura perimetrale in acciaio inox satinato con corrimano dotato di strip-led a luce bianca morbida, per un effetto di illuminazione emozionale che accompagna la passeggiata serale, integrando così il progetto illuminotecnico della Regione che prevede pali alti e faretti a incasso a pavimentazione fronte lago (già posizionati, ndr)».

Per le panchine è stato scelto un modello realizzato in base al prototipo del 1961 del designer comasco Ico Parisi: ne sono previste una cinquantina. Sarà sempre il Comune a dover creare la pista ciclabile sul marciapiede verso la strada, sotto i tigli.

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