Luciana Palo è morta a causa di malore: da 14 anni era sindaco di Dosso

Lutto in Alto Lago Una vita da impiegata in municipio, poi scelta dai cittadini dopo la pensione. Era anche la titolare di una pizzeria a Laghetto di Colico. Tante testimonianze di cordoglio

Una vita spesa al servizio del proprio paese. Luciana Palo, 64 anni, da quattordici sindaco di Dosso del Liro, è stata portata via, l’altra, sera, da un malore rivelatosi fatale.

L’hanno trovata in casa esanime e a nulla sono valsi i tentativi di rianimarla da parte del personale del soccorso, intervenuti con tempestività sul posto. La notizia si è subito diffusa nel territorio, suscitando incredulità e sgomento.

Il testimone di Pisolo

Luciana Palo era stata dapprima impiegata nello stesso municipio: era l’unica dipendente e si occupava di tutto, con una competenza accumulata negli anni e una vera dedizione per il proprio paese. Da dipendente a sindaco era stato un passaggio che, pur se inusuale, i cittadini avevano molto apprezzato.

Nel 2009 Livio “Pino” Pisolo, altro personaggio simbolo di Dosso Liro, aveva esaurito i mandati di sindaco e il testimone era passato a lei, con lui nelle vesti di vice. Il destino, purtroppo, non è stato benevolo con nessuno dei due: Pisolo si è dovuto arrendere a una brutta malattia nel marzo del 2021, a 76 anni; lei ancora più giovane, è stata portata via da un malore improvviso.

In quel periodo avevano lavorato in sintonia, rispettando innanzitutto la volontà dei cittadini. Eloquente la posizione del sindaco in carica in merito a eventuali fusioni del proprio Comune, di soli 200 abitanti, argomento del quale si torna periodicamente a parlare: «La gente preferisce evitare gli accorpamenti - diceva – e finché sarà io sindaco, rispetterò questa volontà».

Sempre attivissima

Dopo il congedo dall’attività lavorativa, Luciana Palo non si era tuttavia limitata all’incarico istituzionale e aveva rilevato la pizzeria “Legnone” a Laghetto di Colico: una scelta dettata dal piacere di stare in mezzo alla gente, di chiacchierare, di promuovere momenti conviviali.

Nessuno l’ha mai commiserata per la sua menomazione fisica, perché lei era talmente determinata e piena di vita da rendere un dettaglio ininfluente la forma di nanismo da cui era affetta.

La settimana scorsa era caduta e si era procurata un trauma a una spalla, che le dava anche un po’ difficoltà nel respiro, ma anche negli ultimi giorni continuava a pensare al da farsi in Comune, alla necessità di trovare un segretario fisso e poi alle elezioni dell’anno prossimo, quando lei, in chiusura di terzo mandato, non avrebbe più potuto ricandidarsi a sindaco. Non avrebbe comunque lasciato il proprio paese sguarnito, aveva in ogni caso assicurato.

La notizia, come detto, si è rapidamente diffusa nel territorio dell’Alto Lago, proprio per la stima che Luciana era riuscita a conquistarsi in tanti anni di lavoro al servizio della comunità Proprio per questo sono stati tantissimi i messaggi che le sono stati rivolti ieri sui social, ultima testimonianza di stima e affetto per una persona apprezzata da tutti. E non soltanto da parte di colleghi amministratori.

I funerali di Luciana Palo si svolgeranno domani (martedì 14 febbraio), alle 10, nella parrocchiale della sua Dosso del Liro.

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