Ritrovato vivo dopo 24 ore nei boschi il pensionato disperso da Natale

CeranoL’uomo, 87 anni, si era allontanato da casa per la consueta passeggiata, ma non aveva fatto rientro. Sul posto oltre cinquanta uomini impegnati nelle ricerche. Il pensionato è stato individuato sotto San Zeno: sta bene

Per non lasciare nulla di intentato - con l’unico obiettivo di riportare a casa Danilo Dotti, fabbro in pensione di 87 anni, con casa a Cernobbio e seconda casa a Cerano, molto conosciuto e stimato al pari di moglie e dei due figli - dalla sala operativa allestita nella sala civica del Comune si è cercato nel cuore della notte anche un contatto con la “Rega” svizzera, cercando di sfruttare al meglio il dispositivo “Imsi Catcher” per rintracciare il segnale telefonico anche in ore notturne.

Le condizioni meteo non ottimali oltreconfine hanno però impedito questo contatto transfrontaliero. Alla fine, Danilo Dotti è stato ritrovato alle 13.15 di ieri sotto il San Zeno dopo una notte trascorsa nei boschi (fortunatamente con temperature non troppo rigide) e quasi 24 ore di fortissima apprensione, lui che era uscito con l’inseparabile bastone per la passeggiata post pranzo natalizio nel primo pomeriggio di domenica. E’ stato verricellato con l’elisoccorso del 118 di Como (sul posto a terra i tecnici del Soccorso alpino) e trasportato per accertamenti in ospedale.

«Infreddolito, ma salvo»

«Era infreddolito dopo una notte non facile, ma in buone condizioni», le parole del sindaco Oscar Gandola. Le ricerche hanno coinvolto oltre 50 soccorritori, a cominciare da 20 tecnici della stazione Lario-Occidentale e Ceresio del Soccorso Alpino, una dozzina dei quali già nel tardo pomeriggio di Natale hanno raggiunto Cerano (l’allarme è scattato attorno alle 16, dopo che moglie e vicini avevano già cercato l’uomo nelle abituali zone delle passeggiate).

Impegnati nelle ricerche anche il Soccorso alpino della Guardia di Finanza, i carabinieri, i vigili del fuoco (giunti da più parti della Lombardia), nonché i volontari del Comune coordinati dal sindaco Oscar Gandola e dal vicesindaco Luisella Rizza, presenti durante l’intero arco delle ricerche. Allertato anche il sindaco di Dizzasco, Aldo Riva.

Poco prima della mezzanotte, è arrivato l’atteso segnale di speranza, quando l’uomo è riuscito a contattare la moglie col cellulare. Poi però la comunicazione si è fatta difficoltosa ed alla fine il segnale si è perso (pare gli sia caduto il telefono).

La svolta

Già la sera di Natale a Cerano sono confluite le unità cinofile dell’Associazione nazionale carabinieri e dei vigili del fuoco, con l’unità molecolare del Soccorso alpino in allerta da Sondrio. In volo, con tanto di visori notturni, l’elicottero che fa capo all’Areu di Como e in mattinata l’elicottero della Guardia di finanza, munito di dispositivo “Imsi Catcher” per rintracciare il segnale telefonico. In volo dal confine tra Schignano e Cerano anche il drone dei vigili del fuoco. La svolta è arrivata in mattinata, quando una residente ha riferito di aver incontrato Dotti il giorno di Natale, indicando l’area sotto il San Zeno. Da qui il ritrovamento in un valletto. Poi il trasferimento in ospedale e l’atteso lieto fine.

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