
(Foto di butti)
Il caso Provvedimento del Comune che confina con Cernobbio e Maslianico: «Limitazioni necessarie per garantire la fornitura minima al fabbisogno»
Con la richiesta avanzata lunedì scorso da una parte della politica di attivare «n’unità di crisi per gestire l’imminente emergenza idrica», conseguenza diretta della prolungata siccità, ha trovato concreta applicazione a Breggia, Comune ticinese che confina con ben quattro Comuni comaschi - Cernobbio, Centro Valle Intelvi, Moltrasio e Schignano nonché con Vacallo dirimpettaio di Maslianico -, il quale per primo a livello cantonale ha dichiarato «l’emergenza idrica».
© RIPRODUZIONE RISERVATA