Ticino in allarme per la siccità: a Breggia è vietato lavare le auto

Il caso Provvedimento del Comune che confina con Cernobbio e Maslianico: «Limitazioni necessarie per garantire la fornitura minima al fabbisogno»

Con la richiesta avanzata lunedì scorso da una parte della politica di attivare «n’unità di crisi per gestire l’imminente emergenza idrica», conseguenza diretta della prolungata siccità, ha trovato concreta applicazione a Breggia, Comune ticinese che confina con ben quattro Comuni comaschi - Cernobbio, Centro Valle Intelvi, Moltrasio e Schignano nonché con Vacallo dirimpettaio di Maslianico -, il quale per primo a livello cantonale ha dichiarato «l’emergenza idrica».

Prescrizioni

In una nota pubblicata con i crismi dell’urgenza sul sito istituzionale, il municipio ticinese ha fatto sapere che «a seguito della persistente situazione di siccità che sta colpendo il nostro comprensorio abbiamo riscontrato una notevole diminuzione di portata delle sorgenti».

Da qui una serie di prescrizioni per la popolazione, «necessarie per garantire a tutti i cittadini la fornitura minima di acqua potabile per il normale fabbisogno personale».

La situazione è seria, pertanto il Comune ha deciso di intervenire con i crismi dell’urgenza, prima di dover ricorrere a un razionamento globale dell’acqua. Lungo i sei municipi che compongono il Comune - tra i più vasti del territorio ticinese - sono stati installati numerosi pannelli che invitano ad un «uso parsimonioso dell’acqua», ricordando che, al netto dei divieti ufficiali (piscine, veicoli, strade) è possibile al momento irrigare i campi, ma solo con piccoli quantitativi d’acqua.

E questo in virtù del fatto che l’agricoltura rappresenta una delle risorse di questo territorio davvero vasto. Di sicuro, con le sorgenti che fanno registrare un meno 30% rispetto alla media del periodo, la situazione di Breggia è ritenuta al momento la più grave in essere in Canton Ticino.

Avamposto

Tuttavia anche altri municipi hanno già chiesto un intervento diretto al governo di Bellinzona per dar corso ad una strategia comune contro questa siccità che non vuole in alcun modo mollare la presa.

Al Comune di Breggia fa riferimento anche la frazione di Scudellate, che rappresenta il primo avamposto ticinese una volta superato il ponte in legno che divide in quel di Erbonne la Val d’Intelvi dal Canton Ticino.

Senz’acqua è davvero dura per Scudellate, data anche la sua ubicazione, affrontare la primavera. E senza precipitazioni all’orizzonte la situazione è destinata inevitabilmente a peggiorare ulteriormente.

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