Trova un cervo morto
e si inventa l’incidente
Denunciato per truffa

Porlezza, puntava ai rimborsi previsti dalla Regione l’uomo di 48 anni smascherato dalla Polizia provinciale L’animale era stato travolto ore prima da un camion

Si è concluso con una denuncia per tentata truffa aggravata, procurato allarme e furto ai danni dello Stato il tentativo singolare di un uomo di 48 anni residente a Centro Valle Intelvi di trafugare una femmina di cervo di una cinquantina di chili - centrata presumibilmente da un camion a Porlezza e lasciata senza vita ai margini della provinciale 14 - caricandola in auto (incredibile, ma vero) per andare poi alla ricerca di un indennizzo per un (finto) incidente.

Il piano è naufragato grazie ad una breve, ma intensa attività d’indagine svolta dalla Polizia provinciale guidata dal comandante Marco Testa in stretta collaborazione con gli agenti del Distaccamento di Tremezzina della Polstrada.

La carcassa è stata così posta sotto sequestro giudiziale dagli agenti di Villa Saporiti quale corpo di reato, rimarcando la pericolosità dell’appropriarsi illecitamente di animali selvatici morti o morenti a bordo strada dopo impatti stradali per destinarli poi al consumo umano o altre forme di utilizzo. (Marco Palumbo)

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