Variante, la prima galleria quasi finita

Tremezzina Procedono a gran ritmo i lavori nel cantiere di Colonno: i 208 metri dello svincolo pronti a fine luglio. E tra un mese si comincerà a scavare il tunnel principale “Comacina”: l’intervento entrerà nella fase più importante

L’assedio del traffico sui quattro chilometri di Regina tra Colonno e Lenno degli ultimi due mesi ha distolto in parte l’attenzione sui lavori in essere al portale sud di Colonno della Variante, dove i lavori proseguono a ritmo serrato e dove ci sono da registrare due notizie di assoluto rilievo nell’ottica del cantiere e della viabilità lungo questo tratto di Regina.

La prima che tra fine luglio (questa l’indicazione odierna) e la prima decade di agosto ci sono le condizioni per inaugurare i 208 metri della galleria di svincolo - o salto di montone - che andrà a sostituire sino a fine lavori il tratto di statale aperto al traffico il 5 aprile di un anno fa.

L’ultimo diaframma

Abbattuto l’ultimo diaframma lo scorso 18 aprile, ora dentro il salto di montone i lavori stanno interessando gli archi “rovesci” e in generale i rivestimenti. Peraltro sono diminuiti sensibilmente anche i camion in uscita dal cantiere - la cui presenza diurna nelle strettoie ha fatto storcere il naso a più d’un automobilista e amministratore - considerato gran parte del materiale viene riutilizzato per questa importante fase dei lavori. Nella foto che pubblichiamo qui a fianco si vede tracciata sulla sinistra l’uscita della galleria di svincolo e sulla destra (dove ci sono i mezzi di cantiere) quella che porta verso l’imbocco della galleria principale, che sarà affiancata dalla galleria di servizio.

E la seconda notizia di rilievo riguarda proprio la galleria principale “Comacina”, i cui lavori di scavo - prima con il “martello demolitore” e poi con le volate tramite esplosivo inizieranno tra fine giugno e inizio luglio, dunque tra poco più di un mese.

Da quel momento i lavori della variante della Tremezzina entreranno davvero nella fase clou. Sarà dunque un’estate intensa, ricordando che - in base a quanto definito da Anas e impresa - quasi contestualmente alla galleria principale inizierà anche lo scavo della galleria di servizio, che successivamente proseguirà in maniera più spedita rispetto a quello della galleria principale.

La galleria “Comacina” è la prima di quattro gallerie naturali a “canna unica” che avranno uno sviluppo complessivo di 8,3 chilometri sui 9,8 chilometri complessivi del tracciato. Tra la prima e la seconda galleria - la “Perlana” - il tracciato prevede un breve tratto a cielo aperto con il superamento tramite un ponte proprio del torrente Perlana.

Nel frattempo, la “strozzatura” alla viabilità più temuta almeno negli ultimi mesi - quella in essere in località Ca’ Bianca a Griante, regolata dal semaforo intelligente per permettere la realizzazione del muro a lago in corrispondenza del portale nord della variante - non ha di fatto portato in dote alcun tipo di problema.

Cronoprogramma

Stando a quanto si è appreso, i lavori sono in linea con il cronoprogramma stabilito e dunque alla data del 15 giugno - data contenuta nell’ordinanza Anas - ci sarebbero (ad oggi) le condizioni per rimuovere il semaforo intelligente e ripristinare il doppio senso di marcia lungo la Regina. Alla luce anche dell’impatto più che positivo che il semaforo - rafforzato dalla presenza dei movieri (messi a disposizione dall’impresa) nei giorni di traffico intenso - ha avuto sulla viabilità, sotto data sarà effettuata una riflessione se mantenerlo attivo, così da agevolare i lavori in essere oppure rimuoverlo per i mesi clou della stagione estiva. Potrebbero esserci le condizioni per lasciare in funzione il semaforo, con lo scavo del salto di montone (in corrispondenza del portale nord) che non inizierà prima di fine luglio.

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