Arrestato per maltrattamenti verso la madre e il fratello, tormentati da richieste di soldi e minacce di morte

Olgiatese Noto alle forze dell’ordine, l’uomo pretendeva denaro e l’auto di famiglia. Bloccato ieri dai carabinieri

Minacce di morte alla madre e al fratello, il tentativo di entrare in contatto con loro, il tutto perché non aveva ottenuto quello che voleva, ovvero del denaro e l’auto di famiglia. Una scena non nuova, in quella casa dell’Olgiatese in cui a regnare era la sofferenza e lo sconforto.

Così, nella giornata di ieri, i carabinieri della stazione di Lurate Caccivio sono passati all’azione, bloccando il figlio violento e arrestandolo. Nei guai, portato in una cella del carcere del Bassone in attesa di essere sentito dal gip, è finito un uomo di 36 anni, di cui non forniamo i dati a tutela delle vittime della violenza, ovvero la madre e il fratello.

La segnalazione dell’arresto, che rientra in quei fascicolo ora denominati con l’appellativo di “codice rosso”, è stata inviata alla Procura di Como ed è sul tavolo del pm di turno Antonio Nalesso. L’ipotesi di reato al vaglio della pubblica accusa è ovviamente quella di maltrattamenti in famiglia.

L’uomo nelle prossime ore verrà sentito dal giudice delle indagini preliminari di Como, a cui potrà fornire la propria versione in merito a quanto gli viene contestato. Pare che non fosse la prima volta che arrecava problemi in famiglia chiedendo soldi. L’arresto è avvenuto in flagranza di reato.

Il figlio è stato bloccato appena in tempo dai militari dell’Arma – intervenuti in quella casa dell’Olgiatese dove era stato richiesto il loro aiuto – nel momento in cui si stava avvicinando alla madre in modo pericoloso. Genitore che già in precedenza era stato minacciato di morte.

L’arrestato, come detto, era già noto alle forze dell’ordine.

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