
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Domenica 04 Dicembre 2022
Beato Ambrosoli torna a casa: «La sua carità è nata qui». Scambio di doni tra Kalongo e Ronago
Italia-UgandaChiesa gremita per la messa di Ringraziamento con il cardinale: «La generosità che mostrava l’ha imparata da questa comunità cristiana»

Padre Giuseppe Ambrosoli, è arrivato ieri sera il “momento di Ronago”, paese natale del primo beato sia d’Italia che d’Uganda e della zona compresa tra Como, Varese e Canton Ticino.
Il momento o forse il culmine di tanta memoria, tanta devozione, tante grazie, nel firmamento di una storia di bene iniziata quasi cent’anni fa, quando nasceva anche la ditta Ambrosoli, che porterà nel mondo la dolcezza di miele e caramelle, mentre uno dei suoi figli, da medico e missionario comboniano, portava salute e salvezza in un angolo sperduto d’Africa. Dopo la beatificazione a Kalongo e la Messa solenne in Duomo a Como, ieri sera a Ronago c’erano tutti per la Messa di Ringraziamento, presieduta dal cardinale Oscar Cantoni, celebrata con il vescovo emerito di Cremona e ronaghese onorario dante Lafranconi e con il Padre Generale dei Comboniani, Tesfane Tadesse Gebresilasie. Intorno, tanti padri Comboniani, sacerdoti, il vicario generale monsignor Ivan Salvadori, il vicario episcopale monsignor Alberto Pini e nel primo banco, in fascia tricolore, i sindaci. Nel primo banco, a fianco, Sandro Ambrosoli, fratello di Padre Giuseppe, e Giovanna Ambrosoli, presidente della Fondazione che continua l’opera del beato a Kalongo.
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