Cinghiale da 155 chili centrato da un camion: mai un esemplare così

Olgiatese Incidente nella zona di Castelnuovo Bozzente. Il presidente della polizia provinciale conferma il record. Si tratta dell’ungulato più grande tra quelli finora trovati

Nella decina di impatti con la fauna selvatica (inclusi tassi e volpi) che ha caratterizzato le ultime settimane nell’area sensibile dell’Olgiatese, ne spicca uno da record. Ne ha dato notizia la polizia provinciale guidata dal comandante Marco Testa, confermando che gli agenti hanno provveduto al recupero - affidandolo poi agli esami di rito da parte dell’Ats - di un cinghiale da 155 chili, ritrovato a bordo strada a Castelnuovo Bozzente (direzione Binago) dopo un incidente probabilmente con un mezzo pesante.

La ricostruzione

Si tratta del cinghiale dal peso maggiore coinvolto in uno schianto lungo le strade del territorio. Il dubitativo è dato dal fatto che nessun conducente si è fatto avanti per denunciare il sinistro ne sono state segnalate auto incidentate. E un impatto di questo tipo avrebbe avuto conseguenze serissime per un’eventuale auto coinvolta. Da qui l’ipotesi che l’ungulato sia stato investito da un mezzo pesante. Questo primato apre sicuramente nuovi interrogativi legati alla necessità impellente di dar corso al contenimento di questa specie invasiva, in grado di adattarsi rapidamente ad ambienti ricchi di cibo come l’Olgiatese.

Peraltro a poca distanza un secondo cinghiale - di una trentina di chili - è stato investito questa volta da un’auto. Questo dà l’esatta dimensione di quanto gli impatti con i cinghiali stiano assumendo connotati sempre più preoccupanti, con l’atteso via della caccia di selezione (l’area di competenza è quella dell’Atc Olgiatese) che dovrebbe essere ormai imminente, dopo le polemiche e i tanti incontri operativi di questi mesi, legati alla realizzazione ed all’allestimento della cella per il conferimento dei capi in quel di Binago. Le criticità legate in particolare alla porta della cella dovrebbero essere finalmente in via di soluzione. Difficilmente però la caccia di selezione potrà iniziare questa settimana.

Da inizio anno, nel territorio dell’Olgiatese - sotto il costante assedio dei cinghiali (e non solo) - in base ai numeri diffusi dalla polizia provinciale gli impatti con ungulati sopra il quintale hanno già raggiunto quota cinque, anche se quello documentato dalla polizia provinciale è, come detto, da record.

Il cervo

Gli stessi agenti di Villa Saporiti hanno dato poi notizia di un altro impatto , tra un’auto ed una femmina di cervo superiore al quintale. Femmina poi recuperata dalla polizia provinciale. Il territorio resta sotto stretta osservazione, ma è chiaro che il passo avanti di fondamentale importanza dentro questa intricata vicenda è legato a doppio filo all’apertura della caccia di selezione.

Ora non resta che aspettare l’ultimazione della cella di Binago e in particolare la messa in opera definitiva della porta attraverso cui accedere alla cella.

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