Da ballerina a cantante: il sogno di Carlotta si realizza. Ecco il primo videoclip grazie a Lavezzi e Mogol

Appiano Gentile La giovane di 25 anni l’estate scorsa aveva vinto il concorso CampusBand. Il premio era il contratto per realizzare il primo singolo

Da ballerina a cantante. Un sogno che Carlotta Caccamo – 25 anni – si augura di realizzare, ora che sta muovendo i primi passi anche nel mondo della musica col suo singolo di debutto “Balla sulle punte”. Già da piccola la sua quotidianità era divisa tra il canto e la danza, passioni ereditate da mamma Simona.

«A 5 anni ho iniziato a studiare danza classica e a 12 sono entrata all’Accademia Ucraina di balletto a Milano, dove ho frequentato dalla terza media alla quinta liceo – racconta Carlotta - Poi ho iniziato a lavorare all’Arena di Verona, è l’ottavo anno, e alla Scala di Milano nell’ambito operistico. Mentre studiavo, coltivavo la passione per la musica».

Il sostegno dei genitori

Il suo primo sostenitore è papà Francesco, che a 12 anni la iscrisse a sua insaputa alle selezioni per “Io Canto”. «Fui presa, ma a settembre iniziavo l’Accademia e, siccome i due impegni non potevano coesistere, fui obbligata a fare una scelta e optai per la danza perché ai tempi ero convinta fosse il mio futuro – racconta Caccamo – Non ho però mai smesso di cantare. A 17 anni partecipai alle selezioni di Area Sanremo, sono arrivata tra i finalisti. Lì ho capito che quella potesse essere la mia strada e ho ripreso in mano il pianoforte, che avevo studiato da piccola per tre anni, e nel 2018 ho iniziato a scrivere le mie prime canzoni. Ho provato più volte anche ad Amici, senza riuscire a entrare».

"Balla sulle punte" di Carlotta Caccamo

Quando sembrava che la sfiducia potesse spegnere i suoi sogni, il 15 agosto scorso ha partecipato al concorso “CampusBand”, ideato da Mario Lavezzi e Mogol, e l’ha vinto col suo inedito “Ballo sulle punte”.

«La mia rivincita»

«Non me l’aspettavo perché dopo tante porte in faccia stavo perdendo la speranza e le insicurezze mi stavano demoralizzando – aggiunge Caccamo –È stata una grande emozione vincere con una canzone composta e scritta da me. Ancora non ci credo».

Si è aggiudicata un contratto discografico per la realizzazione e distribuzione del suo primo inedito e del relativo videoclip. Brano e video che la rappresentano appieno: la sua storia, la sua crescita, le sue paure e i suoi sogni. Nella canzone ci sono riferimenti agli anni impegnativi in Accademia, “Avevi il cuore su una sbarra di legno”, il sogno spezzato di dover appendere le punte al chiodo dopo due operazioni ai piedi e la “sentenza” di una sua insegnante “non ballerai più”, che nella canzone ha tradotto “sai che c’è, volare non fa per te”. Sfidando se stessa, ha rimesso le punte ai piedi per ballare nel videoclip e invitare anche altri a “Provare, riprovare, rischiare, amare fino a sbagliare. Cercare il lato positivo quotidianamente. Ballare sulle punte, con eleganza e dolore, un passo a due solo con chi ci mette il cuore”.

«Messaggio che vale per tutti – afferma Caccamo - Non abbattersi mai e avere il coraggio di credere sempre nei propri sogni, anche quando tutto sembra perduto e anche se ci sarà sempre qualcosa o qualcuno che cercherà di ostacolarti». Lei insegue il suo sogno: «Davanti alla videocamera mi sento nel posto giusto. La musica è quello che voglio fare».

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