Dalle banche alle onoranze funebri, presi altri due “banditi di confine”

L’operazione Un uomo di Bregnano e il complice di Milano accusati di una serie di colpi. A cominciare dal colpo alla Skill di Grandate. Le indagini in collaborazione con gli svizzeri

Dalle banche alle onoranze funebri, presi altri due “banditi di confine”
Giuseppe Colizzi, comandante provinciale dell’Arma

Il modo di agire della banda, composta da più persone, era spesso identico. Prima delle rapine venivano compiuti approfonditi sopralluoghi, poi un’auto “pulita” scortava la vettura rubata (cui erano oltretutto state applicate targhe a loro volta rubate) fino al confine. Infine, un componente della banda aspettava il ritorno dei rapinatori dal colpo per scortarli nuovamente – precedendoli – fino ad un’area tra Lomazzo e Guanzate dove le auto “sporche” venivano incendiate.

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