Filma il “branco” dalla finestra, ma viene scoperto: minacce e paura

Parè Un residente ha filmato e poi messo su Youtube il gruppo di ragazzini autori dei violenti schiamazzi. Nel video le minacce che gli hanno rivolto e il pestaggio di uno di loro

È bastato un video su Youtube e nel giro di poche ore Parè e la piazza della Chiesa sono comparsi sui dispositivi di una fetta importante della provincia.

Un tam-tam che ha messo al centro dell’attenzione un gruppo di ragazzi – definiti dagli autori del video una «baby gang» – che da settimane tormentano i residenti con minacce (anche pesanti) e schiamazzi. Il video, che ha superato (ieri alle 15) le quattromila visualizzazioni, è stato caricato da una pagina dal nome “Der Atorak”, il cui autore vive proprio affacciato – con la compagna – sulla piazza.

Il racconto del giovane

«Io e la mia compagna ne abbiamo passate di tutti i colori», si sente all’inizio del filmato, non prima di aver mostrato spezzoni di palesi minacce da parte di un gruppo di ragazzi.

«Una baby gang che si piazza davanti alle nostre abitazioni commettendo fatti indicibili e pericolosi». Tra gli episodi che vengono ripresi, quello che viene chiamato un «rito», il cui la vittima – che in realtà è uno stesso componente del gruppo – si fa picchiare da altri ragazzi.

E sarebbe stato proprio nel corso delle riprese di questo fatto, che muovendo una tenda l’autore del video sarebbe stato notato dai giovani presenti in piazza, che – alcuni coprendosi il volto con un passamontagna – avrebbero avvicinato le finestre della coppia per mettere in atto una serie di minacce nemmeno troppo velate.

Il video prosegue denunciando un tentativo di intrusione in casa («hanno rotto la catena del cancello entrando in cortile per farmi vedere che potevano arrivare alla porta») e il fatto che nessuno stia realmente facendo qualcosa – viene citato anche il prefetto – per dare «un aiuto concreto» per risolvere la situazione. Questo, in estrema sintesi, è quanto riportato e denunciato dal video diventato virale.

I controlli in paese

Il problema, occorre dirlo subito, esiste. Da mesi un nutrito gruppo di ragazzi si ritrova a Parè, nella piazza della Chiesa, dalle 20 della sera in avanti, creando problemi alla cittadinanza con schiamazzi e minacce palesi a chi prova, dalle finestre, a chiedere di smetterla.

Il gruppo è composto – da quanto è stato possibile ricostruire, perché i carabinieri (al contrario di quanto denunciato) sulla vicenda ci hanno buttato più di un occhio – da almeno una ventina di giovanissimi, tutti minorenni eccezion fatta per uno di loro da poco maggiorenne, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, residenti tra Colverde, Faloppio e Montano Lucino.

Quello che nel video non si dice è che tutti sono già stati identificati, proprio nel corso dei vari sopralluoghi compiuti dopo le segnalazioni fatte non solo dalla coppia di giovani che ha realizzato il video, ma anche da altri residenti.

Al vaglio ci sarebbero episodi ben precisi, soprattutto di minacce, mentre al momento non sarebbero mai state rinvenute delle armi. Verosimile, se così fosse, che un’indagine possa anche già essere stata aperta seppur nulla (ovviamente) viene confermato vista la necessità - occorre ricordarlo - del segreto istruttorio. Non sarebbero stati riferiti invece, al momento, reati tipici di quelle che vengono definite “baby gang”, come rapine, estorsioni, furti o pestaggi.

Questo non vuol dire che non possano esserci altre tipologie di reati al vaglio.

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