Fratelli d’Italia a Como perde iscritti con un calo del 15%. Zauli: «Situazione critica nel partito»

Il caso Tessere giù del 15%. Zauli: «Rimosso dagli Enti locali senza una parola». Molinari: «Ho deciso dopo aver valutato l’adesione degli amministratori»

Situazione esplosiva all’interno di Fratelli d’Italia. Dopo l’annuncio dell’addio al partito dell’ex candidato sindaco Giordano Molteni per conflitti interni al gruppo consiliare (si sposterà nel misto) adesso arriva una dura presa di posizione del sindaco di Rovellasca Sergio Zauli. Quest’ultimo nel coordinamento provinciale del partito che si è tenuto giovedì sera è stato rimosso dalla carica di responsabile degli Enti locali (al suo posto è stato indicato Claudio Ghislanzoni) e nella stessa riunione sono stati anche silurati tutti i referenti territoriali dei meloniani.

Alta tensione

Acque in burrasca insomma, tenendo conto che il partito, in una situazione di favore visto anche il consenso a livello nazionale, ha registrato un calo di iscritti di circa il 15% (una settantina il calo di tesserati).

«Durante il coordinamento provinciale Stefano Molinari (il coordinatore provinciale, da poco riconfermato da Giorgia Meloni) mi ha sollevato per motivi fiduciari dall’incarico di responsabile Enti locali - attacca Zauli che, alle regionali non aveva appoggiato Molinari, ma Anna Dotti eletta proprio a svantaggio del ccordinatore - Forse dovrei esprimere amarezza, vista la mancanza di un qualsiasi confronto, ma una situazione molto critica del partito a livello provinciale emersa, in cui nel 2022 abbiamo registrato quasi un 20% di iscritti in meno rispetto al 2021 e molti circoli sono inoperativi, e dove la Lega ci ha superato alle ultime elezioni (unico caso lombardo a parte l’anomala Sondrio) mi impone un forte senso di responsabilità». Poi ha concluso: «Come sindaco avrò da statuto comunque la possibilità di partecipare al direttivo provinciale e come ho anche fatto ieri sera potrò liberamente esprimermi e dare il mio contributo per rafforzare FdI territorialmente».

Dal canto suo Molinari ribatte dicendo: «La decisione di cambiare il responsabile Enti locali viene proprio da una non performante adesione di amministratori a FdI. Non vedo nulla di polemico o particolare. Fortunatamente questo è un grande partito dove la classe dirigente non manca e infatti ho indicato l’avvocato Ghislanzoni quale responsabile Enti locali».

Referenti territoriali azzerati

Nell’ultimo coordinamento provinciale sono state azzerate (ma non sostituite in quanto eliminate totalmente) anche le figure dei coordinatori territoriali: Vincenzo Giallongo (Alto Lago, Dario Pontiggia (Erbese), Edgardo Arosio (Canturino), Andrea Matteri (Olgiatese) e Giovanni Marcato (Bassa Comasca).

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