Giovane investito dall’auto pirata. Scoperta e denunciata l’autista: è una donna di Olgiate

L’incidente Ragazzo trovato a terra da una pattuglia dei carabinieri: era privo di conoscenza. Sul luogo dell’incidente i resti di una Nissan. Identificata la responsabile: è una donna del paese

Una donna di Olgiate Comasco di 44 anni è stata denunciata a piede libero dai carabinieri con l’accusa di omissione di soccorso e lesioni stradali gravi. È lei, secondo i militari, l’automobilista che nel tardo pomeriggio di Natale ha urtato un ragazzo che passeggiava ai lati della strada e si è allontanata senza prestargli soccorso. Ai carabinieri che, nella mattinata di ieri, si sono presentati a casa sua la donna avrebbe detto di non essersi accorta dell’incidente.

Eppure sono proprio i danni alla sua auto, una Nissan Qashqai ad aver messo gli investigatori sulla pista giusta. Un’indagine lampo, cominciata alle 18.30 del giorno di Natale ai lati di via Boscone, ovvero la provinciale 17. Una pattuglia dei carabinieri della stazione di Faloppio stava rientrando in sede quando, all’improvviso, ha notato un corpo ai margini della provinciale.

I soccorsi

I militari si sono fermati e hanno trovato steso a terra un ragazzo di 28 anni di origini pakistane ma residente a Olgiate Comasco. Il giovane era privo di conoscenza e chiaramente in condizioni gravi, tanto che l’ambulanza della Croce Rossa di Lurate Caccivio intervenuta per prestargli soccorso, lo ha portato al Sant’Anna in codice rosso. E in ospedale è tuttora ricoverato in prognosi riservata, anche se non sarebbe in imminente pericolo di vita. A terra, accanto al ragazzo ferito, i carabinieri hanno anche trovato i resti di uno specchietto retrovisore lato passeggero di una Nissan Qashqai.

La banca dati

Hanno quindi cominciato a interrogare la banca dati dei vari portali della zona, quelli che registrano le targhe delle vetture di passaggio e lanciano gli allert quando passano auto sospette o rubate o, comunque, inserite all’interno della banca dati stessa.

Ed è così che, nell’elenco delle vetture passate tra le 18 e le 18.30, è comparsa anche una Nissan Qashqai. Gli ulteriori accertamenti con le telecamere del paese, piazzate sulle vie che l’auto avrebbe potuto potenzialmente percorrere, hanno consentito di accertare che la vettura in questione aveva uno specchietto retrovisore danneggiato. E così ieri mattina i militari si sono presentati a casa della proprietaria, una donna di 44 anni residente non lontana dal luogo dell’incidente. A casa della donna è stata trovata l’auto, danneggiata proprio dal lato dello specchietto. Da qui la denuncia a piede libero per omissione di soccorso e per lesioni stradali.

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