Ha salvato una turista: il bagnino eroe
premiato dal sindaco

Ha salvato una turista dall’annegamento, il sindaco Anna Gargano premia il bagnino “eroe”.

Giacomo Castelletti - 21 anni, residente a Lurate Caccivio – era intervenuto nel pomeriggio del 13 luglio in prossimità della darsena in secca del Lido di Villa Olmo, per soccorrere una ragazza pakistana che rischiava di annegare.

Intervento immediato

«Stavo facendo servizio al Lido di Villa Olmo e ho notato la presenza di tre ragazze nella darsena, dove c’è divieto di balneazione – racconta Castelletti – Le tre giovani sono poi entrate in acqua fino alla ginocchia. Una di loro suppongo sia scivolata ed è finita in un punto in cui il lago diventa rapidamente molto profondo. Nessuna delle tre sapeva nuotare. Le amiche, impietrite, non erano neppure riuscite ad allertare i soccorsi. Ho visto che la ragazza era in difficoltà nel lago, sono intervenuto immediatamente in modo da salvarla».

Dopo aver comunicato lo stato d’emergenza al responsabile della vasca affinché lo sostituisse alla sua postazione di sorveglianza, ha fatto di corsa circa 200 metri, gli ultimi a nuoto, e l’ha raggiunta in tempo.

L’ha afferrata prima che andasse sotto completamente. Tempo un minuto sarebbe finita in tragedia.

«L’ho tirata fuori dal lago e l’ho portata in una zona dove potesse toccare e respirare da sola – aggiunge Castelletti – Tra i clienti del Lido c’era il medico rianimatore Franco Foti, che è venuto sul posto e ha constatato le buone condizioni della giovane».

Il riconoscimento

Il primo cittadino l’ha ricevuto in Comune per congratularsi con il giovane.

«Mi sono complimentata con lui per la grande prontezza di riflessi che ha permesso di salvare una vita – dichiara Gargano – Ha intuito il pericolo e si è precipitato a salvare la ragazza, può giustamente essere fiero del suo comportamento. Ha nel Dna il volontariato; il padre, Luigi Castelletti, è volontario della Croce rossa di Lurate Caccivio. La scelta di intraprendere la professione di bagnino suggella questa attitudine di famiglia di mettersi al servizio degli altri».

Il giovane l’anno scorso ha seguito il corso di formazione e questa è la sua prima stagione di lavoro. «Come primo soccorso è stato impegnativo – commenta il ragazzo - È stata una bella soddisfazione, che mi ha fatto prendere anche più consapevolezza dell’importanza del mio lavoro. È stato un grande onore e una forte emozione essere ricevuto dal sindaco con la fascia».

Un giusto plauso. «Oltre a congratularmi con Giacomo, gli ho fatto dono della bandiera italiana e di una copia della Costituzione, con la motivazione che ha incarnato appieno i valori contenuti nella nostra Carta costituzionale – precisa il sindaco - È mia intenzione segnalarlo al Presidente della Repubblica per il gesto eroico che ha permesso di salvare una vita».

Presente all’incontro anche il padre: «L’aspetto che mi ha colpito in modo estremamente favorevole è stata la sua gestione dello stress, ha reagito da manuale. Ha visto l’emergenza, ha chiamato correttamente un collega per sostituirlo alla postazione che doveva controllare e si è precipitato a soccorrere la giovane. Sotto uno stress così notevole, il fatto che abbia reagito in questo modo mi ha reso estremamente orgoglioso».