I Bindun entrano nella storia dell’Inter. Sono tra i candidati alla “Hall of fame”

Rodero L’associazione è nata per supportare comunità per minori e case alloggio della zona. Il presidente Parnigoni: «Un grande onore essere stati inseriti nella lista, non ce l’aspettavamo»

La sorpresa di chi proprio non se l’aspettava. Il gruppo sportivo roderese “I Bindun” ha accolto così la notizia della nomination al premio speciale collegato all’edizione annuale dell’Hall of Fame dell’Inter.

Si tratta di un riconoscimento che la società nerazzurra consegna ogni anno, contestualmente alla cerimonia per l’ingresso di quattro giocatori nella “sala delle stelle”, a personalità e associazioni che si sono distinte per il modo di coniugare l’impegno sportivo a quello sociale.

Per l’edizione 2022, i candidati sono l’ex calciatore Karl-Heinz Rummenigge, il Comitato Maria Letizia Verga e, appunto, “i Girovaghi” (questo il significato del nome) della solidarietà, legati all’FC Internazionale, tra le altre cose, da tre dei soci che nel 1982 hanno dato vita al gruppo: Giuseppe Bergomi, Giuseppe Baresi e Riccardo Ferri . Tre autentiche bandiere che, conclusa la propria carriera , insieme al presidente del sodalizio roderese Romano Parnigoni, hanno intrapreso una nuova importante sfida: quella di supportare realtà del territorio come comunità educative per minori, case alloggio, strutture per persone con difficoltà psichiche e intellettive. In particolare, negli ultimi anni, l’impegno si è concentrato sui bisogni della cooperativa sociale Agorà 97, di cui sono un indispensabile propulsore, sia attraverso raccolte fondi, sia con una costante presenza nelle strutture.

«Credo che la cosa più importante sia non far sentire abbandonate o dimenticate le persone che vivono in comunità - afferma Parnigoni - Con l’associazione VolAgorà, che riunisce i volontari che ruotano attorno alla cooperativa, cerchiamo di dare il nostro supporto costante. E’ un insegnamento che abbiamo tratto da Felice Albonico, primo presidente di Agorà 97. Ci ha mostrato cosa vuol dire condividere con chi è meno fortunato». Eppure, nonostante il grande cuore e la sconfinata passione messa in ogni attività, la nomination ha colto di sorpresa tutto il gruppo sportivo.

«Non ce l’aspettavamo, non ne sapevamo nulla - spiega il presidente - E poi, a dirla tutta, siamo convinti che ci siano persone che fanno molto più di noi e che meritano molta più visibilità». A decidere se i Bindun siano meritevoli del riconoscimento, però, saranno i possessori dei Fan Token $Inter, attraverso un sondaggio sulla piattaforma Socios.com.

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