I ladri prendono un camper e lo riempiono di dolci rubati. Ritrovato semidistrutto

Mozzate Il racconto: «Lo avevo ristrutturato per le trasferte con la moto, ora non so che fare». Sparito il 4 ottobre, i carabinieri lo hanno individuato a Milano con merce sottratta a Cremona

Rubato il camper che era il sogno di un vita, il mezzo è stato in seguito ritrovato ancora funzionante ma semidistrutto: «adesso devo decidere cosa farne», a raccontare la disavventura è il proprietario, Walter Ramperti.

«Lo scorso quattro ottobre il mio Mercedes Vario è stato rubato mentre era dal meccanico, a Tradate, per le ultime revisioni prima di poterlo finalmente utilizzare – racconta Ramperti, 66 anni, di professione rappresentante di prodotti siderurgici e appassionato di moto-turismo - dopo circa due anni di lavori impegnativi, l’avevo completamente ristrutturato in tutte le sue parti interne».

Viaggi in India e Nepal

Dopo una vita passata in giro per il mondo in motocicletta, il mozzatese aveva voglia di ricominciare a viaggiare con la moglie Silvia e con il figlio Giovanni di cinque anni. «La passione per i viaggi in motocicletta mi ha portato ad esempio in passato anche a andare in India e in Nepal - racconta il mozzatese che collabora con siti internet e riviste specializzate in moto-turismo – viaggi a cui ha poi partecipato anche mia moglie, l’idea era quindi adesso di “ripartire” con il camper».

Una decina di giorni dopo il furto, anche grazie al tam tam tra i camperisti il mezzo è stato ritrovato a Milano, in via Trescone.

«Ricominciare da capo»

«Purtroppo l’hanno rubato per caricarvi sopra un gran quantitativo di dolciumi rubati in un’azienda di Cremona – racconta ancora il residente - per far spazio, lo hanno quindi completamente sventrato. È rimasto solo mezzo water, segato anche questo per far posto agli scatoloni caricati, come pure hanno tagliato il tavolino con il flessibile. Il portellone scorrevole distrutto a martellate e hanno causato al mezzo altri danni ancora. In sostanza, più di due anni di lavoro andati in fumo. Il carico è poi stato abbandonato sul camper quindi i ladri hanno fatto tutto per niente mentre io mi trovo a dover ricominciare tutto da capo. Vorrei ringraziare i carabinieri di Milano che mi hanno aiutato a scaricare tutta la merce rubata nella loro caserma, in attesa che i responsabili dell’azienda potessero organizzarsi per recuperarla, un ringraziamento anche a tutti coloro che mi sono stati vicino».

Come detto Ramperti adesso valuterà il da farsi. «Quando è stato rubato il camper, mio figlio è scoppiato a piangere e nel vedere poi come lo avevano ridotto ha cercato di consolarmi, dicendo che avevano almeno lasciato il volante – conclude Ramperti – in garage ho ancora le antine e gli ultimi arredi che dovevo sistemare nel camper, dopo che avevo appunto ormai portato a termine il grosso dei lavori. Al momento quel che posso dire è che non ho ancora deciso se me la sento di ricominciare tutto da capo oppure no».

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